“Parma in Centro”: “Mezz’ora di sosta gratuita? Non basta; serve altro per il commercio”

Il 3 maggio verranno istituite zone di sosta gratuita di mezz’ora in quattro strade di…

Il 3 maggio verranno istituite zone di sosta gratuita di mezz’ora in quattro strade di Parma per incentivare l’acquisto nelle piccole attività di quelle zone. Infatti, a causa del rischio di ricevere multe salate, era diminuito il traffico degli acquirenti a discapito del commercio dei negozi di quei tratti della città. Le 4 strade quattro questione sono via Trento, via Emilia Est da via Mantova all’arco di San Lazzaro, via Bixio e strada Imbriani da piazzale Picelli a borgo Parente, in cui si potrà ottenere la sosta gratuita di mezz’ora tramite il servizio attivabile dall’app TAP&PARK. Si potranno raggiungere queste zone in macchina e sostare gratuitamente per la durata di trenta minuti senza alcun rischio. Se questa l’iniziativa si proponeva di manifestare la vicinanza con il piccolo commercio e gli artigiani per favorire una ripresa, in molti si sono espressi in merito per sottolineare come il problema della diminuzione degli afflussi dei clienti non riguarda solo le quattro strade designate per l’iniziativa, ma tutti coloro che abitano e lavorano a Parma. Dunque il problema non si limiterebbe a delle zone specifiche ma all‘intera città.

La mancata presenza di parcheggi o la mancanza di posti sufficienti è un problema che ha desertificato il centro storico privandolo di uffici, negozi e abitanti. “Gli annunci sui portali immobiliari denotano una preclusione verso la zona centrale e troppo spesso si legge che si cercano appartamenti ma non in centro storico, quindi vanno bene tutte le zone della città, ma non il centro.” Gli appelli dei comitati “Parma in Centro” e della Cittadella di Parma esprimono il bisogno di ricevere aiuti per tutta la popolazione e non per soli trenta minuti in quattro zone della città. “Più che una concessione ci sembra una provocazione maldestra per dimostrare che tutto ciò che proviene da noi è sbagliato”. Nonostante il problema della diminuzione di afflussi sia esteso in tutta Parma, la zona centrale risulta aver bisogno maggiormente di sostegno mediante agevolazioni sui parcheggi. Viene richiamata l’attenzione sulla possibilità di avere un parcheggio in struttura al centro, di poter parcheggiare sul marciapiede del lato nord dello Stradone per decongestionare la zona del convitto Maria Luigia, permettendo anche ai genitori di parcheggiare senza dover entrare in Strada 22 luglio e borgo Regale per limitare anche l’inquinamento e il traffico della zona. Per concludere, l’iniziativa che prevede di introdurre le quattro zone con sosta gratuita di mezz’ora – a detta dei comitati – non sembra sufficiente per risolvere problemi che riguardano l’intera città.

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