Salsomaggiore al voto, Alessandro Bernazzoli: “Priorità a democrazia, inclusione e sociale”

Salsomaggiore al voto, Alessandro Bernazzoli: "Priorità a democrazia, inclusione e sociale"

I cittadini e le cittadine del comune di Salsomaggiore Terme sono chiamati alle urne domenica 14 maggio e lunedì 15 maggio per rinnovare il Consiglio comunale ed eleggere il nuovo Sindaco. Sarà una corsa a quattro, con Luca Musile Tanzi per il centrodestra, Stefano Compiani con una lista civica, Alessando Bernazzoli sostenuto da Pd e Movimento Cinque Stelle e Marco Trevisan, attuale assessore alle Infrastrutture della Giunta guidata da Filippo Fritelli, che si propone in continuità con l’amministrazione uscente.

Il funzionario dell’Università di Parma, responsabile delle relazioni internazionali,  Alessandro Bernazzoli si presenta alle elezioni con la sua lista Salsomaggiore e Tabiano Terme: 2030. La sua lista civica vanta anche l’appoggio del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle: “un Pd rinnovato e un M5S simbolo di legalità e trasparenza”. Il candidato afferma che il suo programma contiene proposte realizzabili, “senza ostentare la magnificenza di progetti irrealizzabili, o peggio, esibire una coesione a meri fini elettorali”.

Salsomaggiore è conosciuta in particolare per le sue Terme, per molto tempo motivo di attrazione per un gran numero di turisti, non solo italiani. Un nuovo progetto prevede adesso la riqualificazione delle strutture termali: qual è la sua posizione e come crede che si possano aiutate gli imprenditori privati a rilanciare al meglio le Terme della città?

Differenziando i due importantissimi investimenti fatti, è importante sottolineare che oggi Salsomaggiore e Tabiano Terme hanno la reale possibilità di offrire termalismo sanitario e benessere nella sua accezione più larga: insieme alle caratteristiche del nostro territorio e ad una tradizione significativa, il nostro Comune può ora riproporsi come meta unica per un turismo differenziato: termale, congressuale, sportivo, esperienziale. La prossima riapertura del Berzieri da parte di QC e le nuove terme non devono essere un punto di partenza, bensì un punto di incontro con un Comune che ha già reagito, arrivando pronto al momento clou.

Il mondo dell’ospitalità, del commercio, dell’artigianato e dell’imprenditoria devono lavorare sul miglioramento della qualità dell’accoglienza. Le connessioni tra Salsomaggiore, Tabiano e Fidenza devono tornare ad essere continue (e sostenibili, attraverso bus elettrici o a gas naturale). L’istituzione di un tavolo di lavoro permanente con i soggetti interessati nei diversi settori è un passo necessario, prioritario ed imprescindibile per lo sviluppo del Comune: è necessaria una reazione di insieme, mettendo da parte la concorrenza a favore di un approccio unitario e condiviso. In questo, l’amministrazione è chiamata a svolgere un ruolo attivo in tutte le forme possibili: aumentando la capacità progettuale, sviluppando un’immagine coordinata del nostro territorio, attivando reti locali ed europee (penso alla rete delle città termali europee) per aiutare il Comune a tornare ad occupare una posizione centrale nel mondo del turismo di ogni genere. Promuovere la scientificità delle nostre acque attraverso l’attivazione di un’agenza congressuale, diffondere l’unicità del nostro territorio valorizzandone le qualità. Ma il tutto, l’immagine di noi e l’accesso alla nostra offerta devono essere facili, fruibili, a portata di telefonino, multilingue, coordinata.

Cosa prevede nel suo programma per rendere invece attrattivo il Comune, anche da un punto di vista commerciale, nonostante la vicinanza del Fidenza Village?

Considero strategiche alcune azioni di sistema: bisogna iniziare ad attrarre nuovamente dei visitatori, e questo può avvenire solo attraverso la redazione di un calendario di eventi attrattivo e realmente diffuso. Il commercio è in uno stato di generale e diffuso di pesante sofferenza. L’apertura immediata di un tavolo permanente che coinvolga le associazioni dei commercianti e dell’artigianato deve lavorare per definire un piano di priorità e possibili soluzioni. Porremo sul tavolo un insieme di azioni virtuose quali piani di formazione, consulenze, percorsi di eccellenza, maggiore visibilità, incentivi alle attività virtuose, favorendo significativamente anche l’iniziativa di giovani commercianti e la promozione di un’agenda di eventi che riporti i visitatori nel nostro Comune. Infine, riteniamo importante rivitalizzare e caratterizzare i borghi che abbiamo con botteghe storiche, di piccolo artigianato, antichi mestieri. Il Fidenza Village esiste da vent’anni e continuerà ad esistere: l’offerta del nostro commercio deve essere alternativa e forte di un contesto di accoglienza di livello superiore. È importante che il visitatore del Fidenza Village venga anche a Salsomaggiore e Tabiano Terme perché c’è qualcosa di bello, di diverso, di unico.

Quali sono i progetti previsti per lo sport, la cultura, le attività ricreative pensati per chi vive a Salsomaggiore, al di là delle stagioni turistiche che potranno apportare molte persone in città?

Per lo sport è importante coinvolgere le associazioni sportive operanti sul territorio per ampliare le opportunità di avvicinamento allo sport sia come momento “tecnico-atletico” che come momento sociale. L’amministrazione deve valorizzare l’operato delle associazioni esistenti, supportandole anche attraverso l’introduzione di incentivi commisurati destinati a quelle associazioni che lavoreranno per la promozione dello sport attraverso l’organizzazione di eventi di portata locale, regionale, nazionale o internazionale. Parallelamente, le strutture sportive esistenti devono tornare ad essere a disposizione non solo ad eventi esterni ma, soprattutto, per la promozione dello sport locale. In egual misura, bisogna ridare adeguata visibilità alle associazioni culturali e artistiche già operanti sul territorio, favorendo l’organizzazione di iniziative e promuovendo anche all’interno del nostro Comune un calendario di attività ed eventi. In questo, e per questo, vedo anche un ampio coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, oltre che un sostegno concreto alle arti in generale, dalla musica alla pittura, attraverso l’apertura di laboratori, facilmente inseribili in rete con altri laboratori nazionali ed europei, per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico locale, che so esistere.

Sulle cartoline d’epoca si legge “Aria di Salsomaggiore”; quella ambientale è un’emergenza da cui non è più possibile prescindere: nel suo programma sono presenti delle proposte in tema di mobilità green, attività per sensibilizzare i cittadini sull’ambientalismo o altre idee per promuovere una cultura “verde”?

Fortunatamente, il nostro Comune ha dimensioni abbastanza ridotte ed è inserito in un contesto naturalistico tale da scongiurare, attualmente, situazioni rischiose di inquinamento ambientale. Ciò nondimeno, è fondamentale preservare il nostro ambiente, sostenendo azioni nobili in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibili dell’agenda europea 2030 (che è espressamente indicata nel nome della nostra lista). Le azioni strategiche sono:

• Conservare la biodiversità e mantenere il verde pubblico, che già caratterizza il nostro territorio;

• Favorire la riqualificazione degli edifici già esistenti anziché aumentare il tasso di consumo del suolo, valorizzando il patrimonio edilizio esistente;

• Potenziare il trasporto pubblico e le connessioni con le località vicine attraverso l’utilizzo di mezzi green (gas naturale o elettrico), scoraggiando l’uso dell’auto propria per gli spostamenti interni e locali;

• Sostenere attivamente la sharing mobility (condivisione di mezzi e servizi) e migliorare le piste ciclabili

• Attivare una policy di sostegno agli orti sociali

• Incentivare le tecnologie che migliorano l’efficienza delle case, anche a livello di strutture pubbliche. Fotovoltaico, micro-eolico, solare termico sono alcune delle soluzioni che possono e devono trovare spazio nel nostro Comune

• Potenziare il sistema di raccolta differenziata, già buona nel nostro Comune, attraverso l’introduzione dei cassonetti intelligenti

• Ampliare gli spazi per il “co-working”, aumentando gli spazi di lavoro condivisi per favorire liberi professionisti, freelance, lavoratori autonomi e startupper che non possono permettersi i costi di un ufficio

Spesso sono le città più grandi ad attrarre i giovani che si inseriscono nel mondo del lavoro, che vanno alla ricerca di migliori condizioni. Dal suo punto di vista cosa si può fare per aiutare i giovani a trovare a Salsomaggiore di importanti opportunità lavorative e in quali settori è opportuno intervenire?

Negli ultimi anni, ed ancora di più dopo l’epidemia, il mercato del lavoro è cambiato vertiginosamente. Innanzitutto, non esiste più il posto fisso o mantenere la stessa mansione lavorativa per 20-30-40 anni. Il tasso di dimissioni in Italia nel 2022 ha raggiunto record (+13.8% vs 2021). Il lavoro da casa (smart-working) ormai è un’esigenza imprescindibile, le imprese digitali sono quasi raddoppiate negli ultimi 10 anni.

Salsomaggiore e Tabiano non devono tornare ad essere un posto di richiamo per i giovani solo in chiave di opportunità di svago ed intrattenimento. Il nostro Comune è ricco di giovani bravi e qualificati che ambirebbero a trovare soluzioni lavorative senza la necessità di spostarsi quotidianamente o, nel peggiore dei casi, trasferirsi altrove. In un contesto come questo, ahimè, Salsomaggiore negli ultimi anni è riuscita a perdere diversi giovani e lavoratori qualificati diciamo più tradizionali, i motivi sono sotto gli occhi di tutti: dal declino di presenze turistiche, delocalizzazione di imprese locali. Parallelamente non c’è mai una progettualità in grado di creare le condizioni affinché si sviluppassero tutte le nuove attività legate al mondo delle start-up o delle imprese digitali (spesso è sufficiente una scrivania ed una buona connessione ad internet). Non ci sono incentivi-agevolazioni, non esiste uno spazio di lavoro condiviso (i cosiddetti incubatori o acceleratori di start-up), networking, una connessione di rete di accettabile su tutto il territorio e i collegamenti sono scarsi o pressoché assenti. Sicuramente Salsomaggiore non ha la stessa attrattività che può avere una Milano (che se collegata opportunamente sarebbe distante solo un’ora), ma ha una serie di peculiarità e punti di forza geografici unici (enogastronomia, benessere, termalismo curativo, paesaggistico, artigianato locale) e soprattutto di costi d’impianto per l’avviamento di un’impresa potenzialmente molto più limitati. Qua l’amministrazione dovrà focalizzarsi su targetizzare i potenziali nuovi imprenditori, promuovere un marketing territoriale e una strategia di brand Salsomaggiore adeguata, partendo già dall’istruzione superiore, per invogliare i giovani a credere nella città, creare lavoro e portare energie nuove alla città.

Che cosa l’ha spinto a candidarsi? Faccia un appello agli elettori: perché dovrebbero votarla?

La voglia di fare qualcosa di buono per questo Comune, la necessità di uscire da un percorso viziato da troppi errori e il desiderio di portare Salsomaggiore e Tabiano Terme di nuovo alla posizione del che meritano e che hanno a lungo occupato. Il tutto senza dimenticare il ruolo importante della democrazia, dell’inclusione e del sociale. Un buon motivo per votarmi? Siamo una lista civica seria, competente e con l’appoggio di un PD rinnovato e di un M5S che è garanzia di legalità e trasparenza: senza ostentare la magnificenza di progetti irrealizzabili, o peggio, o esibire una coesione a meri fini elettorali.

Le liste a sostegno di Alessandro Bernazzoli

Salsomaggiore & Tabiano: 2030:

  • GIORGIO VERNAZZA
  • STELLA PIAZZA
  • ANDREA LEOTARDI
  • ANGELA DE BELLIS
  • PIETRO RONCHETTI
  • PIER LUIGI PELLINGHELLI
  • DARIO CANANZI
  • NICOLÒ PIETRANTONIO ACTIS GROSSO
  • ALESSIA ZAMBERNARDI
  • VALENTINA GATTI
  • NAZZARA PORTA
  • MICHELE CAILANI
  • VITO FORTUNATO
  • ELENA MEDICI
  • DEBORA PANICO
  • ALEXANDRU BRINZA

Movimento 5 Stelle:

  • GIUSEPPE D’ANDREA
  • FABRIZIO BUSCA
  • FRANCO BRESSANIN
  • FILIPPO BARTOLI
  • MAURIZIO MOSCHINI
  • DANIELA ZARCONE
  • ANTONINO CASTAGNA
  • CATERINA AROLDI
  • MARIA LUISA ASCIONE
  • ROSSELLA SCHIARETTI
  • GIUSEPPE DISTIANTE
  • MICHELE LARINI

Partito Democratico:

  • LEONARDO DALL’ASTA
  • CINZIA BORGONOVI
  • DAYLA BRIGANTI
  • GRETA CAMPORESI CANTARELLI
  • MAURIZIO CANTARELLI detto MISIO
  • PIETRO CRISTALDI
  • CARMEN DI MARTINO
  • CINZIA DODI
  • FATON BILJALI
  • GIORGIO LONDINI
  • PATRIZIA MAINARDI
  • GIUSEPPE PONGOLINI
  • SERENA RIGHINI
  • MANUELA TANZI
  • ANDREA TRIVELLONI
  • ADRIANO ZERLOTTI

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