Sala Baganza, iniziati i lavori di ristrutturazione della Rocca

È stato presentato oggi l’ampio progetto di rifunzionalizzazione e miglioramento sismico della Rocca Sanvitale di…

salabag10

È stato presentato oggi l’ampio progetto di rifunzionalizzazione e miglioramento sismico della Rocca Sanvitale di Sala Baganza, che permetterà di recuperare la piena fruibilità dell’edificio, oggi inaccessibile in ampie porzioni a causa di danni strutturali, aggravati dagli eventi sismici del 2008 e degli ultimi anni.  Gli interventi, che interesseranno un’area complessiva di 6mila metri quadri dell’edificio, antica residenza di caccia e dimora Settecentesca dei Farnese, sono stati resi possibili da un’intesa strategica tra pubblico e privato, in particolare il Comune di Sala Baganza con gli eredi Romani e Iren Smart Solutions, società del Gruppo Iren, con i suoi partner tecnici.

I lavori, avviati nelle scorse settimane e che si concluderanno a fine anno, sono finalizzati alla messa in sicurezza delle aree oggi inaccessibili, in particolare l’ala est del complesso, di proprietà privata, e a rendere possibile la restituzione della Rocca alla comunità per molteplici usi, incluso quello turistico. Gli interventi comprendono, tra gli altri, il consolidamento delle volte in muratura e delle canne fumarie, la riparazione delle lesioni mediante cuciture armate, il ripristino ed il rinforzo dei maschi murari e l’installazione di travi e cordoli metallici oltre all’inserimento di tiranti di collegamento tra le murature.

Di particolare importanza, sotto il profilo artistico, sarà la riapertura, al piano nobile della Rocca, dell’Appartamento Farnesiano, affrescato negli anni ’20 del Settecento dal pittore Sebastiano Galeotti. I costi delle opere, pari a oltre 750mila euro, sono finanziati da Iren Smart Solutions, nell’ambito degli interventi del Superbonus 110%, e dal Comune di Sala Baganza, grazie ai fondi PNRR.

A partire dalla disponibilità degli eredi Romani – afferma il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina -, è stato possibile cogliere una grande opportunità: intercettare risorse del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza dedicate all’edilizia privata per ripristinare i danni causati dal terremoto del 2008, che avevano reso totalmente inagibile gran parte della Rocca. Grazie a un intervento corale accompagnato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, curato con grande attenzione da un team di professionisti sostenuti dal supporto tecnico-finanziario di Iren Smart Solutions, tra qualche mese si raggiungerà il risultato di restituire alla vista del pubblico uno dei gioielli del patrimonio storico-architettonico della nostra regione, testimonianza dell’importante stagione del Ducato di Parma e Piacenza

Il progetto che stiamo realizzando con i nostri partner, Tecnofaber e Iton, è un esempio concreto di partnership positiva tra pubblico e privato per il recupero e la valorizzazione di un bene di grande valore sotto il profilo artistico-culturale e comunitario, per il ruolo iconico e identitario che la Rocca ricopre – dichiara Roberto Conte, amministratore delegato di Iren Smart Solutions –. Un intervento sfidante, con il quale puntiamo a generare valore per il territorio nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, in linea con gli obiettivi del Gruppo Iren“.