Regionali, scintille in Forza Italia: “Nessun rispetto per il coordinamento”
Cinzia Boselli, membro del Coordinamento provinciale, critica sulle scelte dei candidati regionali: “In un anno solo una convocazione”

Cinzia Boselli membro del coordinamento eletto di Forza Italia denuncia il totale dissenso nei confronti del coordinatore eletto in FI Matteo Agoletti “che si è dimostrato alla totale ‘mercè’ del consigliere civico Vignali, iscritto da un anno a FI, il quale pur avendo avuto molte opportunità date da FI in questi ultimi anni, si dimostra non rispettoso delle persone che lavorano per la causa di FI. È stato eletto un coordinamento provinciale in virtù del nuovo statuto voluto dal partito e da Tajani secondo un percorso di costruzione di regole e prassi che hanno lo scopo di rendere Forza Italia un vero e solido nonché credibile movimento radicato sul territorio“.
“Questo – prosegue la Boselli in riferimento al coordinamento – non è possibile a causa di una linea personalistica del coordinatore provinciale del tutto assoggettata agli obiettivi del civico Vignali. Un anno fa nel frangente del Congresso lo stesso ex sindaco aveva promesso che avrebbe creato il gruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Parma, ma la promessa non è stata mantenuta nonostante i nostri solleciti. In un anno è stato convocato un coordinamento e mezzo, per le provinciali la decisione è stata presa in autonomia o in separata sede dal coordinatore e dal consigliere Vignali: l’ennesima sconfitta.
Cinzia Boselli sottolinea anche che “Ora si procede nello stesso modo, nella totale non curanza degli eletti al Congresso di partito. Prendiamo atto, ma vorrei sottolineare che molti nostri elettori sono stanchi di coloro che salgono su FI per poi scendere a piacimento quando pare o conviene a loro e viceversa salire per opportunità personali. Inoltre siamo anche allibiti da un coordinatore provinciale totalmente assoggettato al consigliere Vignali, e completamente irrispettoso del coordinamento eletto e alle regole statutarie. Credo che gli elettori debbano conoscere le dinamiche che sottendono alle candidature in questione, in quanto sono essi stessi che non capiscono le motivazioni per cui da dieci anni i nomi sono sempre gli stessi, inanellando sconfitte su sconfitte senza concludere nulla, ma continuando ad operare nello stesso modo autoreferenziale senza un vero rinnovamento e perdendo consensi sui territori. Pertanto rimaniamo in attesa della convocazione del Coordinamento eletto per la formalizzazione dei cinque candidati di FI per Parma alle elezioni regionali. La politica – conclude la nota della Boselli – deve essere al servizio dei cittadini non asservita alle necessità personali di alcuni”.