Mancano pochi giorni alla rassegna teatrale estiva presso la Corte Le Giare di Ragazzola. Nel suggestivo spazio all’aperto venerdì 28 giugno,alle ore 21.30, Alessandra Faiella, apprezzata attrice comica, porterà in scena in prima nazionale lo spettacolo “Age Pride”, tratto dal libro di Lidia Ravera “Age Pride. Per liberarci dai pregiudizi sull’età”, al violoncello Francesca Ruffilli, immagini di Cinzia Leone, regia di Emanuela Giordano, produzione Teatro Franco Parenti. Alessandra Faiella saprà coinvolgere (e travolgere) il pubblico chiamando le cose con il loro nome e, cosa più importante, sgominando ogni stereotipo mortifero. Ce ne sarà davvero per tutti: dai fissati con la giovinezza a oltranza, ai negazionisti (vecchi sono gli altri), fino a quelli che hanno introiettato i peggiori pregiudizi sul terzo e quarto tempo della loro vita e ne restano prigionieri. L’arringa in difesa della vecchiaia sarà trascinante, impavida e divertente. Perché la vecchiaia è una sfida che richiede coraggio, autoironia e orgoglio. I biglietti dello spettacolo si possono prenotare al numero 339.5612798.

Sabato 29 giugno, alle ore 21.30, Alessandro Bergonzoni, uno dei più originali ed eclettici artisti di teatro in Italia, presenterà lo spettacolo “Sempre sia rodato: 20 prove aperte al chiuso o viceversa”. Il poliedrico Bergonzoni sa regalare ogni volta – con la capacità visionaria di andare oltre i confini noti – una comicità personalissima e di forte impatto, riuscendo a divertire e nello stesso tempo a lanciare stimolanti e provocatori dubbi esistenziali. Esauriti in prevendita tutti i posti disponibili per lo spettacolo.

Farà tappa a Ragazzola, presso l’area verde della chiesa, la rassegna internazionale di circo contemporaneo Tutti Matti in Emilia 2024, realizzata da Teatro Necessario. Martedì 20 agosto alle ore 21.00 la compagnia francese Alta Gama presenterà “Mentir lo mínimo”, spettacolo per bicicletta acrobatica che porterà il pubblico al centro della scena per cercare insieme il limite tra verità e finzione, sbarazzandosi di tutto ciò che non è necessario. Un viaggio di tre corpi sul palcoscenico: la donna, l’uomo e la bicicletta, che si liberano dei propri strati per arrivare all’essenziale. E qual è il minimo? Il minimo è proprio il corpo in cui viviamo e il rapporto che ogni persona ha con il proprio corpo. È comodo per te? Lo cambieresti? Per informazioni su programma, accessi e biglietti consultare il sito teatronecessario.it .