Inaugurata la mostra dei presepi di Bazzano: il Natale in 200 esposizioni | GALLERY
Anche quest’anno Bazzano riscopre la poesia dei presepi: oltre duecento esposizioni saranno posizionate in tutto il paese fino al 7 gennaio 2018
Anche quest’anno Bazzano riscopre la poesia dei presepi: oltre duecento esposizioni saranno posizionate in tutto il paese fino al 7 gennaio 2018
di Jessica Setti
BAZZANO | Anche quest’anno riapre la mostra dei presepi di Bazzano, giunta alla sua dodicesima edizione. L’inaugurazione si è svolta sabato 9 dicembre alle ore 20.30 con l’accensione di tutte le luci dei presepi. Per dare il via a questa nuova edizione, bambini e i ragazzi dell’Istituto comprensivo di Neviano degli Arduini hanno presentato “Dolci Melodie tra i Presepi“.
La manifestazione, organizzata dal Gruppo Culturale “Il Camino” e dalla locale Pro Loco, durerà fino al 7 gennaio 2018. Da oltre dieci anni, quando arriva dicembre, Bazzano si trasforma nel “Paese dei presepi”, grazie all’entusiasmo dei residenti e di tutti coloro che amano questo paese e le sue tradizioni. La scorsa edizione furono più di duecento le persone che accettarono di diventare “presepisti” e di lasciare le loro realizzazioni all’aperto a disposizione dei visitatori. Anche quest’anno i numeri si confermano, con circa duecentoquindici esposizioni.
Un itinerario tra Bazzano e le frazioni
I presepi si trovano nei giardini, sui fienili e nei luoghi più strani: non solo tra le abitazioni ma anche davanti ai negozi. L’itinerario da seguire è disponibile in un apposito Infopoint situato nel centro del paese, sotto la Stella Cometa. La cartina vi guiderà non solo all’interno delle vie di Bazzano, ma anche tra le abitazioni delle frazioni. Tutti i presepi sono visibili in ogni momento della giornata e particolarmente suggestivi la sera.
La particolarità di queste creazioni è che sono semplici e realizzate con i materiali del territorio, legati alla tradizione e soprattutto capaci di far emozionare. Ogni presepe è diverso dall’altro, ognuno con particolarità suggestive. Da quelli a grandezza naturale a quelli più piccoli che si rifugiano dentro un tronco di legno, sono tutti testimoni di una riscoperta della poesia del presepe.
Le origini della tradizione
Come tutti sanno il presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù. Questa idea di rappresentare la nascita di Cristo ha avuto origine da tradizioni medievali. Inizialmente italiana, l’usanza di allestire il presepio, è diffusa oggi in tutti i paesi cattolici del mondo. Il presepe tradizionale è una complessa composizione plastica della Natività di Gesù Cristo, allestita durante il periodo natalizio; vi sono presenti statue formate di materiali vari e disposte in un ambiente ricostruito in modo realistico. Esiste anche un altro modo per allestire il presepio: si tratta del presepe vivente, in cui agiscono persone reali; di origine medievale, ha avuto negli ultimi decenni in Italia una notevole diffusione.
Centro simbolico delle festività natalizie
L’usanza di creare il presepe, all’inizio prevalentemente italiana, ebbe origine all’epoca di San Francesco d’Assisi che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione della Natività, dopo aver ottenuto l’autorizzazione da papa Onorio III. Francesco era tornato da poco (nel 1220) dalla Palestina e, colpito dalla visita a Betlemme, intendeva rievocare la scena della Natività in un luogo. Il presepe con il passare del tempo divenne il centro simbolico attorno al quale ruotano le festività natalizie. La diffusione dell’albero di Natale non ha cancellato la tradizione del presepe, ma si è affiancata ad essa.