Piccole Figlie:, a tre anni dall’alluvione gli ambulatori tornano in Via Po
L’Ospedale era stato fortemente danneggiato dall’alluvione dell’ottobre 2014; dal 25 settembre la sede dei poliambulatori riapre al pubblico
L’Ospedale era stato fortemente danneggiato dall’alluvione dell’ottobre 2014; dal 25 settembre la sede dei poliambulatori riapre al pubblico
PARMA | Il 25 settembre la sede dei poliambulatori delle Piccole Figlie in Via Po riapre al pubblico dopo l’alluvione di tre anni fa. La palazzina di Via Po, che consta di 770 mq, è stata completamente rinnovata questa estate, ricostruendo otto ambulatori , di cui uno pensato per le tecniche infiltrative, una palestra per attività di fisioterapia e tre stanze per attività di riabilitazione. Oltre alla ricevitoria, l’infermeria e gli spogliatoi per il personale. I servizi che eseguiranno i nuovi poliambulatori sono: Chirurgia 1, Ecografia, Fisiatria, Ginecologia, Neurologia 2, Ortopedia 2, Reumatologia e immunologia clinica, Senologia, Vulnologia. Assieme ai poliambulatori, si trasferirà anche il centro multidisciplinare di Diagnosi e Terapia del dolore, HOPE, e i suoi servizi riabilitativi e fisioterapici.
L’alluvione di tre anni fa
Tre anni fa, nel 2014, il fiume Baganza straripò e l’Ospedale delle Piccole Figlie ne rimase gravemente danneggiato rendendo inagibile il piano terra dell’edificio centrale. La riattivazione degli ambulatori è stata velocissima, e, dopo solo cinquanta giorni, alcuni di essi sono stati ridislocati nell’edificio ospedaliero, mentre altri sono stati ubicati nella sede dell’ex Romanini in Via Rismondo.
Il Direttore Sanitario dell’Ospedale delle Piccole Figlie, Giorgio Bordin, ha illustrato lo scopo dei lavori: ” L’obiettivo principale era di riportare qui, in Via Po, gli ambulatori e il centro HOPE con la fisioterapia per ridare uniformità alle nostre attività. All’ex Romanini ci siamo trovati bene, e ringraziamo Asp Ad Personam per la disponibilità e collaborazione, ma era tempo di tornare a casa per permetterci di sviluppare al meglio i servizi e le prestazioni sanitarie“. Venerdì 22 settembre si terranno le ultime visite all’ex Romanini in Via Rismondo, poi, nel week end, si darà avvio al trasloco di tutti i macchinari, il mobilio e le attrezzature per il trasferimento, in tempi brevi, nella vecchia sede, che aprirà definitivamente i battenti il 25 di settembre.