Parma, al Toscanini i Corvi ricordano “Corradone” Marvasi
a cura di StadioTardini.it Un’automedica con il rassicurante volto di Corradone sulla portiera, quasi a voler tranquillizzare…

Un’automedica con il rassicurante volto di Corradone sulla portiera, quasi a voler tranquillizzare chi se ne debba servire. E’ nell’ampio cortile dinnanzi al Circolo Toscanini, dove il parcheggio si riduce per far spazio al palco e ai tavoli di chi intende ricordare un amico, ascoltando il concerto dei mitici Corvi. L’iniziativa è a cura del Centro Coordinamento Parma Clubs ed è il presidente Angelo Manfredini a dare il benvenuto a tutti e ad accogliere la famiglia Marvasi. Poi arrivano i Boys, mentre i Corvi già stanno allietando i numerosi spettatori, sazi per l’ottima cena servita dallo staff di Paolo (gnocchi, roastbeef e patatine, dolce), con i loro brani storici dei due album degli anni 60 e 80 e qualche cover: il loro striscione “Corradone nel cuore” è accompagnato da alcune torce. Lo portano fin sotto il palco…
Tra le hit – gustate tra gli altri anche dall’indimenticata bandiera Crociata Sandro Melli, arrivato con Mister Legend Paolo Benecchi, amministratore delegato di PPC, mentre in regia c’è Cesare “Frambo” Franbati – la sempreverde “Datemi una lacrima per piangere”…Del gruppo originario resta solo la “Bacchetta d’oro” del ’66 Claudio Benassi – che nel gran finale dimostrerà di essere ancora “Tritolo”, nonostante i 28 anni capovolti – ma anche il resto della formazione convince la platea che applaude. Che notte ragazzi… (per Corradone…). Ed eccolo, il gran finale con “Ragazzo di strada”, “Bang Bang”, “Sospesa a un filo” e il bis di “Ragazzo di strada”. E poi le barzellette di Ciomo, Roberto, grande amico di Corradone Marvasi e i saluti finali di Angelo Manfredini, che promette di replicare la serata in ricordo del parmigiano dal cuore d’oro tra un anno…