Noceto, il sindaco Fecci inaugura la tangenziale: “Un giorno storico”
“Un’infrastruttura fondamentale non solo per Noceto ma per tutto il territorio provinciale e oltre, naturale collegamento agli assi pedemontano a sud e cispadano a nord”

Il 6 febbraio 2025, con l’apertura della sua nuova tangenziale, Noceto ha raggiunto il traguardo di una corsa iniziata nell’ormai lontano 1987 quando per la prima volta la realizzazione dell’infrastruttura venne inserita nei piani urbanistici. Un progetto entrato nel vivo poi dal 1999, con l’elezione al primo mandato da sindaco di Fabio Fecci, grande promotore del progetto. L’attesa infrastruttura, il cui completamento definitivo è previsto per il prossimo settembre, misura 6,4 chilometri: comprende sei nuove rotatorie, un viadotto e un nuovo ponte sul torrente Recchio. Il tutto per un costo di circa 30 milioni di euro, incassati dal comune di Noceto a costo zero, finanziati dalla SALT (Società Autostrada Ligure Toscana) con i proventi delle concessioni autostradali, l’opera venne infatti inserita nella Tirreno Brennero durante il ministero Lunardi grazie alla felice intuizione del ministro, del sindaco Fabio Fecci con l’ex consigliere regionale Luigi Villani e l’ex senatore Vittorio Guasti.
A margine della cerimonia di apertura, col taglio del nastro effettuato nel tratto d’ingresso a nord di Noceto, il sindaco Fecci ha dichiarato “Questo è veramente un giorno storico per Noceto” definendo la realizzazione della tangenziale un “progetto di utilità collettiva e assoluta priorità”; riflettendo sul lungo percorso burocratico affrontato dal progetto ha poi aggiunto “È impossibile per i non addetti ai lavori immaginare quanti sono stati gli infiniti atti e passaggi – tecnici, amministrativi e burocratici di carattere locale, provinciale, regionale, ministeriale – di questo iter e quanto ampia è stata la rete di relazioni che ho intessuto a tutti i livelli per fare emergere in tutte le sedi possibili l’assoluta necessità e urgenza dell’opera, per individuare le soluzioni percorribili e concrete, per sbloccare le fasi di stallo, per protestare contro i ritardi e fare pressing costanti per accelerare i tempi”.
Il Sindaco ha continuato spiegando come si tratti di “Un’infrastruttura fondamentale non solo per Noceto ma per tutto il territorio provinciale e oltre, naturale collegamento agli assi pedemontano a sud e cispadano a nord”, e motivando l’anticipazione dell’apertura rispetto alla sua completa realizzazione (deve infatti ancora essere terminato un tratto di circa 900 metri di adduzione al casello A15), affermando la “assoluta convinzione che Noceto non possa attendere nemmeno un giorno in più”, e spiegando come l’apertura al traffico della nuova tangenziale impatterà positivamente sulla vita del paese:“finalmente sgravato dell’incessante passaggio del traffico pesante nel centro abitato, causa di inquinamento acustico, atmosferico, problematiche ingenti per la sicurezza, da oggi Noceto diventa più vivibile, più protetto e sicuro”. Alle dichiarazioni di Fecci ha fatto eco l’amministratore delegato di SALT Daniele Buselli, che ha definito l’opera come “un’infrastruttura strategica per il territorio, un’opera importante per migliorare la viabilità di accesso al Casello autostradale di Parma Ovest”.