Noceto, torna la Fiera Agricola di San Martino
Domenica 10 novembre appuntamento con la tradizionale Fiera di San Martino: una giornata ricca di eventi ed iniziative
La fiera di San Martino – che avrà luogo nella giornata di domenica 10 novembre, a partire dalle 9.00 a Noceto – è senza dubbio uno fra gli appuntamenti maggiormente sentiti in paese, affondando le sue radici nel passato e caratterizzandosi per il forte legame con le tradizioni agricole del territorio.
Date le sue grandi proporzioni la manifestazione si svilupperà in tre diverse sedi: il centro storico, il suggestivo parco del Castello della Musica e piazzale Silone, adiacente al polo museale Barocelli, dove verranno esposti mezzi agricoli d’epoca, giochi per bambini della più antica tradizione e stand gastronomici. La fiera manterrà viva anche la tradizione religiosa, con la rievocazione storica (alle 10.00) della leggenda di San Martino sul sagrato della chiesa a lui dedicata e la Messa solenne.
Il programma della Fiera di San Martino
Il programma della giornata si presenta ricco e contraddistinto da una forte sinergia fra le realtà locali, prevedendo numerose iniziative ed attrazioni: la rassegna delle razze cunicole, il Mercato di Campagna Amica, l’esposizione di macchine agricole innovative, lo show cooking del Parmigiano Reggiano, i laboratori dell’arte del norcino e della smielatura, laboratori didattici di pittura per ragazzi, gli hobbisti e il mercato straordinario, la pesca di beneficenza. Grande enfasi sarà data anche alla gastronomia: nel parco del Castello della Musica si potranno degustare gli gnocchi di San Martino, il salame fritto a cura dell’Avis Sezione Noceto, caldarroste e vin brulè a cura di Proloco e Gruppo Alpini, in piazzale Silone si potranno degustare le salsicce del Gruppo Scout nocetano.
Saranno visitabili le prestigiose realtà museali presenti sul territorio comunale nocetano: il Museo della Liuteria e del Disco presso il Castello della Musica, il Museo Archeologico e quello della Tipografia, in via Silone. La struttura museale Barocelli ospiterà l’esposizione dei modelli costruiti con mattoncini colorati, aperta dal 9 all’ 11 novembre e per tutti i fine settimana fino al 15 dicembre.
“Un territorio a vocazione agricola”
“Tradizione, innovazione, promozione del territorio con la sua spiccata vocazione agricola – dichiara il sindaco Fabio Fecci – gastronomia locale, musica, intrattenimento, questo e tanto altro significa la fiera patronale. La nostra terra è ricca di fiorenti aziende agricole, che hanno saputo innovare le tecniche di coltivazione e produzione con l’obiettivo di mantenere la qualità e genuinità dei nostri prodotti. Ringrazio come sempre quanti continuano a dedicarsi all’agricoltura, la loro è una presenza importante, e grazie a tutte le realtà che insieme a noi collaborano all’organizzazione della fiera”.
Spiega la consigliera alle politiche frazionali Barbara Faroldi: “Debutterà quest’anno il Primo Raduno di Trattori a cura dei giovani agricoltori della zona”. Notevoli, quindi, il lavoro e la presenza dei giovani, come sottolinea anche il consigliere comunale alle politiche giovanili Manuel Marchinetti: “Anche i giovani saranno protagonisti della fiera: Radio Etilica intratterrà piacevolmente per tutta la giornata i visitatori con la sua musica, ci sarà anche la competizione fra i mangiatori di castagne per eleggere Re Castagno”.
“L’agricoltura con i suoi produttori e allevatori – comunica il presidente di Coldiretti Parma Luca Cotti – torna al centro dell’attenzione con la Fiera agricola di San Martino, evento centrale nel panorama delle iniziative territoriali, teso ad evidenziare l’importante ruolo dell’agricoltura nel nostro territorio e a valorizzare l’attività di tanti coltivatori“. Tutta l’iniziativa è un’occasione importante anche per tenere alto il valore del cibo vero, naturale e sostenibile, contro i cibi sintetici e l’inganno di tanti prodotti stranieri spacciati come italiani; per questo, infatti, sarà presente uno spazio istituzionale di Coldiretti per una raccolta firme finalizzata ad una legge di iniziativa popolare che punti a dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani e a difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori.
La fiera è frutto della collaborazione fra l’Amministrazione Comunale di Noceto e le istituzioni maggiormente rappresentative nel mondo dell’agricoltura: il Consorzio Agrario Parma (storico ente fondato nel 1893), Coldiretti Parma, l’Associazione Regionale Allevatori Emilia Romagna, Campagna Amica, con il sostegno della società Emilcap (nata dalla sinergia fra Consorzio Agrario di Parma, quello dell’Emilia e delle Terrepadane), del Consorzio del Parmigiano Reggiano e del Consorzio Bonifica Parmense.