Marco Adorni: “Sostenere la famiglia per costruire un futuro migliore”
In occasione dell’incontro di lunedì 23 maggio, Marco Adorni candidato sindaco per L’Altra Parma ha…
In occasione dell’incontro di lunedì 23 maggio, Marco Adorni candidato sindaco per L’Altra Parma ha avuto modo di confrontarsi con la Diocesi di Parma e il Forum delle Associazioni Familiari Emilia Romagna sul tema della denatalità e delle politiche familiari. Un appello urgente di interventi strutturati a sostegno della famiglia: da troppi anni si registra la mancanza o la scarsa attenzione a tutte quelle politiche sociali ed economiche a sostegno della sua centralità all’interno della comunità.
“Sostenere la famiglia per L’Altra Parma significa sostenere le radici della nostra comunità e costruire un futuro migliore” ha dichiarato Marco Adorni, ribadendo che è necessario ridisegnare il modello dell’attuale società su basi solide, quale appunto il nucleo familiare. Abbiamo analizzato una serie di proposte nate a seguito degli studi delle diverse associazioni sulle principali politiche attuate a livello europeo, che ben si prestano per un’attuazione a livello locale.
Si è parlato di deduzioni e detrazioni fiscali facilmente adottabili, ma che necessitano di un miglioramento dal punto di vista qualitativo piuttosto che quantitativo. L’Altra Parma ha appoggiato la proposta concreta di attivazione della “Carta Famiglia”, oltre che l’inserimento della “Valutazione impatto familiare” per comprendere l’effetto diretto di tutte quelle che saranno le azioni comunali dal punto di vista politico, urbanistico e sociale.
Siamo favorevoli all’istituzione di una “Agenzia per la natalità e le politiche familiari”, sotto diretta responsabilità del Sindaco, non dell’assessorato al Welfare, poiché sono in gioco materie trasversali che dovranno essere coordinate in modo unitario per migliorare l’impatto reale sul benessere della comunità. Da ultimo la nostra adesione al network nazionale “Comuni amici della Famiglia”, che offrirebbe la possibilità di agire secondo una strategia precisa, seguendo buone pratiche e un welfare di tipo sussidiario di protagonismo dal basso.
“Il protagonismo dal basso è il nostro punto nodale: solo dal basso possano arrivare quelle istanze generative di empowerment collettivo ed energie per la coesione sociale della nostra comunità” ha affermato Marco Adorni a chiusura dell’incontro, per ricordare il mancato coinvolgimento al tavolo politico delle associazioni cittadine.