Lucchi: “Le Province? Dicono di averle abolite, ma si votano”
Il Sindaco di Berceto: “Abbiamo dei servi che corrono a votare per le Province; a Parma il 21 dicembre si vota Presidente e Giunta. Non erano abolite?”
Il Sindaco di Berceto: “Abbiamo dei servi che corrono a votare per le Province; a Parma il 21 dicembre si vota Presidente e Giunta. Non erano abolite?“
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Si vota il 21 dicembre per le elezioni di Presidente e Giunta della Provincia di Parma. Quando la data è ormai decisa il Sindaco di Berceto, Luigi Lucchi, si lascia andare ad un commento pungente: “I nostri politicanti ci fanno vivere in una farsa“, scrive Lucchi. “Si potrebbe perfino ridere, a crepa pelle, se questi venditori di sciroppi del far west, con le loro azioni non danneggiassero pesantemente ogni cittadino“.
“Dicono di aver eliminato le Amministrazioni Provinciali – continua – e ci chiamano a votare. La verità che ormai tutti dovrebbero sapere è che dalle Province hanno eliminato il voto dei cittadini come pretende l’attuale Costituzione. Hanno stuprato la Costituzione. Non hanno eliminato sprechi e costi, ma i servizi“.
Il Sindaco quindi fa un lungo elenco di cose per le quali l’assenza della Provincia si fa pesare e di cose che i cittadini pagano senza usufruire. Ad esempio, l’addizionale del 16% sulle Polizze Auto in favore dell’Amministrazione Provinciale. “Soldi – specifica Lucchi – che Presidenti e Assessori, servi proni di Roma, mandano al Governo“.
Ma non solo, altri problemi si rilevano nelle strade, nelle scuole e nella perdita di alcuni servizi importanti, come la Tep
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“Abbiamo strade che fanno schifo e l’addizionale, visto che la pagano gli automobilisti, avrebbero diritto d’avere, come sarebbe giusto e possibile, se non fossimo amministrati da servi del potere, strade sicure e curate“.
La riforma del Ministro Del Rio, secondo Lucchi, toglie i servizi dell’Amministrazione Provinciale, ma aumentando i costi “oltre a rubare“. Si parla di 16.000.000 l’anno del bilancio Provinciale che vengono mandati al Governo. Questi sono i soldi raccolti con l’addizionale per gli automobilisti, “che servirebbero a sistemare le strade“.
“Per il 2016, sempre i vassalli della Provincia (sindaci e consiglieri comunali servi e proni di Roma) hanno rubato 2.250.000 dagli utili Tep. Sempre loro hanno svenduto le azioni di Autocisa che hanno reso, quest’anno, il 20%. Senza dire nulla, hanno lasciato inglobare Autocammionale della Cisa in Salt e ora si comanda a Lido di Camaiore e non a Pontetaro“.
“Io non voto e ho sempre votato contro ai bilanci provinciali. Sono l’unico. Il solito Lucchi. Resto orgoglioso di difendere la Costituzione, la democrazia e il popolo sovrano“
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Presidente e Consiglio Comunale si votano per censo. “Un Sindaco e un consigliere comunale, hanno un voto che vale, non come vuole la Costituzione. Uno vale uno, ma secondo l’importanza del suo comune. Siamo tornati al Medioevo“.
“Un Sindaco se vuole fare il Sindaco non ha neppure il tempo sufficiente per il suo Comune, figuriamoci se ha tempo per amministrare bene la Provincia. Io ero contrario nel 2014 e sono contrario ora. I Sindaci, se rispettavano la Costituzione, dovevano opporsi a questo colpo di stato anticostituzionale. In massa, invece, sono corsi a votare. L’unico Sindaco che non ha votato sono stato io. Il solito Luigi Lucchi“, conclude.