Da Lagorano a Langhirano: un viaggio nei secoli fra leggenda e realtà
Langhirano, un viaggio nella storia lungo i secoli; dal Medioevo ai moti partigiani del secondo conflitto mondiale
Langhirano, un viaggio nella storia lungo i secoli; dal Medioevo ai moti partigiani del secondo conflitto mondiale
L’uomo giunge sul territorio di Langhirano ben 130.000 anni fa. La presenza di insediamenti stabili di agricoltori e allevatori è attestata a partire dall’Età del Bronzo (1650-1150 a.C.), con la comparsa delle prime civiltà terramaricole. Ad apportare un significativo cambiamento nella geografia del luogo fu, come spesso nel parmense, la conquista dei Romani. La colonizzazione nel periodo repubblicano tramite lo stanziamento di terreni agricoli ai soldati comportò la costituzione d’insediamenti produttivi: questi si differenziavano tra rusticus e villa. Durante l’imperio questi insediamenti, rinvenuti soprattutto a Torrechiara, ebbero una grande prosperità, specializzandosi soprattutto nella produzione vinicola.
Il Medioevo? Un periodo fiorente per Langhirano; l’antico mercato del lunedì è ancor oggi un appuntamento frequentatissimo in Paese
L’origine del nome si perde fra leggenda e realtà: l’ipotesi più accreditata è quella della derivazione da langaria, una striscia di terreno lunga e stretta. La leggenda narra invecedi una principessa di Matalidulo (Mattaleto) scomparsa dopo essersi gettata in un lago. Questo, fatto prosciugare dal padre, restituì una rana dagli occhi azzurri, dello stesso colore della principessa e da quel momento divenne il Lagorano (lago delle rane). La posizione geografica di preminenza ha caratterizzato la storia successiva: collocandosi esattamente all’ingresso della Val Parma, Langhirano ha ricoperto il ruolo di ponte naturale fra il nucleo urbano principale, Parma, e l’intera vallata; un luogo quindi strategico e il cui controllo era ambito dalle famiglie più influenti del Rinascimento: Rossi, Terzi, Da Correggio e Pallavicino. A spuntarla fu Pier Maria II de’ Rossi, che fece innalzare quello che diventerà il simbolo del paese nei secoli: il castello di Torrechiara.
Due episodi nella più recente storia di Langhirano i moti risorgimentali e le lotte partigiane
Durante il Risorgimento, gli accesi sentimenti democratici e repubblicani, favoriti dalle caratteristiche sociali, economiche ed individuali dei suoi abitanti fanno si che il paese venga etichettato dai conservatori, soprattutto in senso spregiativo, come “Repubblica di Langhirano“. Questo perché i langhiranesi parteciparono a tutte le battaglie militari e politiche del Risorgimento, affiancati dal glorioso colonnello Faustino Tanara. Oggi il Paese è in continua espansione e si contraddistingue per la lavorazione e la stagionatura del “Prosciutto di Parma“. Langhirano, il Comune più attivo di tutta l’area di produzione, può vantare un ricchissimo mercato legato all’esportazione nei principali paesi europei.