Chiuso il capitolo festeggiamenti per la promozione in Serie A, ora il Parma ha la necessità di costruire (e non rivoluzionare) la squadra che cercherà di conquistare la salvezza con le unghie, con i denti e con i gol. Il calciomercato dei crociati, che comincia ufficialmente il 1 luglio, ruota attorno al centravanti di peso, il quale non è mai andato d’accordo con il gioco di Pecchia, ma che serve con il pane quando si parla di gol decisivi. In Serie A serve il cinismo, serve essere spietati sotto porta senza tanti giochetti da fenomeni o il famoso “cincischiare” in zona rete come spesso è capitato nelle ultime due stagioni dei ducali. C’è una lunga lista di giocatori accostati ai crociati ma ancora niente di concreto visto che la società (come ha fatto per Valeri) sta lavorando sicuramente sotto traccia per andare a trovare il giocatore perfetto per il giovane Parma.
L’ultimo nome di peso che ha rilanciato Tuttosport è Moise Kean della Juventus, che non dovrebbe rientrare nei piani di mister Thiago Motta. Sarebbe un colpo clamoroso in casa Parma, come il secondo nome accostato ai Ducali. Pinamonti del Sassuolo, appena retrocesso in Serie B, fa gola a tanti ma costa troppo. Il terzo nome citato da Sportitalia gioca sempre in Serie A: Sanabria del Torino non segna tanto ma ha tanta esperienza nel massimo campionato. Lo staff crociato starebbe guardando anche all’estero: la Gazzetta dello Sport di oggi in edicola ha fatto il nome di Haksabanovic, seconda punta del Celtic Glasgow (in prestito l’ultimo anno allo Stoke City). Di tutti questi nomi servirà l’elemento giusto per guidare i giovani attaccanti attualmente in rosa. Il profilo che conosce già il nostro campionato è quello che ti porta i gol salvezza.
