Scoprire Parma e provincia in bicicletta: i castelli di Felino e Torrechiara
Eccoci ritrovati per la terza tappa della nostra mini-rubrica “Parma in bicicletta”, l’appuntamento settimanale che…
Eccoci ritrovati per la terza tappa della nostra mini-rubrica “Parma in bicicletta”, l’appuntamento settimanale che vi porterà a spasso per la provincia parmigiana, proponendo mete sempre diverse e suggestive, alla scoperta di siti naturali e architettonici da poter immortalare, il tutto in sella alla vostra bicicletta. L’itinerario che andremo a proporvi oggi vi immergerà nel pieno dell’età medievale, con la visita al castello di Felino e Torrechiara, due costruzioni storiche molto suggestive ed affascinanti. Il livello di questo itinerario potrebbe essere classificato come “difficile” poiché, durante il cammino, oltre alla considerevole lunghezza di 55 kilometri, con un tempo di percorrenza stimato sulle 3 ore e mezza ( soste permettendo ), si alterneranno vari tipi di fondi stradali tra asfalto, lastricato e sterrato, con un breve tratto scosceso e ripido da dover affrontare a piedi. Anche se consigliamo il tour a ciclisti ben allenati ed esperti, principalmente per via della sua lunghezza e della strada spesso in pendenza, non escludiamo che anche i meno preparati possano affrontare questo cammino per beneficiare delle bellezze artistiche e dell’esperienza naturale di questa passeggiata. Consigliamo, dunque, sia per i più navigati che per i semplici amanti della bici, di prepararsi al meglio con attrezzature antinfortunistica, borracce colme d’acqua o sali minerali e tanta voglia di avventura.
A spasso nel Medioevo
Il nostro tour partirà, per una questione di comodità, da “Piazzale Sicilia“, ai margini del centro storico di Parma, per poi proseguire su strada asfaltata e pista ciclabile in direzione “Montanara“. Affrontato questo primo tratto cittadino, costeggiando il torrente Baganza, ci ritroveremo nelle zone agricole parmigiane dove la strada si alternerà tra asfalto e lastricato fino al kilometro 19, quando arriveremo alla prima tappa del nostro itinerario, ossia il castello di Felino. La costruzione sovrasta imponente il resto del borgo, tutto costruito in stile medievale, con case caratteristiche fatte in pietra e strade in ciottoli che collegano alla struttura principale. Tra le altre cose, il maniero è sede anche del “museo del salame di Felino“, salume tipico della zona e fiore all’occhiello di questo paese, e di un ristorante interno dove poter gustare questo magnifico prodotto. La struttura nasce tra il 1140 ed il 1180 durante il quale furono in molti ad alloggiare all’interno di esso, modificandolo e ampliandolo a piacimento ma, a darne la sua forma definitiva e più completa, furono i conti de’Rossi i quali tennero il feudo di Felino per più di un secolo. Il consiglio che vi diamo è quello di sostare in questo splendido borgo per ricaricare le energie e gustare i prodotti tipici del territorio prima di rimettervi in sella alla vostra bici.
Lasciata alle spalle la magnifica cornice del borgo di Felino col suo mastio, ci dirigeremo verso la seconda meta del tour, ossia il castello di Torrechiara, altra magnifica costruzione di epoca medievale. Stiamo attenti, però, perché questo tratto si presenta come quello più arduo e tosto da affrontare, con pendenze che toccano i 460 metri e stradine strette e sterrate che ci costringeranno a scendere dalla nostra bici e percorrere una breve distanza a piedi. Arrivati al nostro 31esimo kilometro di pedalata, ecco presentarsi dinanzi a noi il borgo di Torrechiara ed il suo intrigante mastio, ricco di fascino e di una emozionante storia d’amore tutta da scoprire. Il castello è un maniero quattrocentesco che si trova a più di 500 metri sul livello del mare, collocato sulla cima di un monte roccioso panoramico alle porte della Val Parma e costruito dal conte Pier Maria de’ Rossi come possente struttura difensiva. Tutt’intorno sorge la stupenda cornice del borgo di Torrechiara, anch’esso di stampo medievale e ricca di monumenti da immortalare e ristoranti da provare; anche in questo caso, una sosta è d’obbligo, soprattutto perché dovremo prepararci ad affrontare l’ultima parte del nostro viaggio che prevede altri 20 kilometri prima della sua conclusione. Assicuratevi dunque di riempire le borracce e di ricaricare le energie con qualche spuntino o, semplicemente, rilassandosi.
Partiti per la seconda volta e spediti verso la nostra meta finale, ci appresteremo ad affrontare l’ultimo tratto del nostro tour che, come detto in precedenza, conta ancora 20 kilometri di distanza e che ci riporterà al punto di partenza, ossia Piazzale Sicilia. In questo tratto ritorneremo su strade lastricate ed asfaltate, con una breve percorrenza su pista ciclabile negli ultimi kilometri. Il consiglio finale che potremmo darvi è quello di affrontare questo itinerario con una solida mountain bike o una bici adatta alle escursioni più complesse, che riesca a mantenere anche le strade meno battute. In conclusione, seppur di livello difficile e lungo, non lasciatevi intimorire da questo itinerario, ma affrontatelo in maniera tranquilla e con spirito di avventura poiché il risultato finale sarà davvero soddisfacente.