Guida Slow Food: due osterie del Parmense premiate con la “Chiocciola”
128 osterie in guida di cui 13 novità e 21 Chiocciole: questi i numeri della regione nella nuova edizione…

128 osterie in guida di cui 13 novità e 21 Chiocciole: questi i numeri della regione nella nuova edizione di Osterie d’Italia. Torna lo storico sussidiario del mangiarbere all’italiana: presentata al Teatro Elfo Puccini di Milano il 23 ottobre e disponibile in tutte le librerie e sullo store online di Slow Food Editore dal 25 ottobre, la trentaquattresima edizione di Osterie d’Italia racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia, in una rete fitta e capillare.
La nuova edizione raccoglie 1752 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la rigorosa selezione degli ingredienti e il prezzo giusto. Oltre ai simboli e i riconoscimenti canonicamente assegnati alle osterie, di modo da offrire al lettore uno strumento per una conoscenza approfondita dell’offerta, per la prima volta i riconoscimenti storici della Chiocciole e della Bottiglia e il più recente Bere Bene (a riconoscere una selezione complessiva di bevande alcoliche e non, come birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi scelti con attenzione e personalità) sono stati assegnati anche ai locali segnalati negli inserti, ovvero quei locali la cui offerta e impostazione sono interpreti di una tradizione gastronomica locale, rintracciabili esclusivamente nella regione di appartenenza, come le piadinerie romagnole.
Il premio speciale
Tra i riconoscimenti assegnati durante la presentazione, è stata un’osteria romagnola ad aggiudicarsi il Premio Miglior Giovane Vittorio Fusari Franciacorta: si tratta di Gianmarco Casadei di Piccola Osteria Tera – Sogliano al Rubicone (Fc), per “un bellissimo esempio di accoglienza il cui racconto è in grado di filtrare e, allo stesso tempo, rendere omaggio, a quelle tradizioni magniloquenti e possenti delle zone di confine da cui prende vita, così come alla storia di fornelli di famiglia, grazie a un carattere e a un animo gentile.” Due le osterie di Parma premiate: “Campanini” di Busseto e “Locanda Mariella” di Calestano.
Emilia-Romagna: la panoramica 2024
Il 2023 in Emilia-Romagna sarà ricordato come l’anno dell’alluvione. Di quei giorni rimarrà, insieme al dramma di chi ha perso tutto o molto, anche la straordinaria solidarietà ricevuta e data. Di questa solidarietà sono stati protagonisti anche osti e ostesse. Chi non è stato colpito è andato ad aiutare o ha messo in moto le proprie cucine per sfamare volontari e sfollati. Osti e ostesse sono stati anche, e soprattutto, le antenne e la cassa di risonanza della difficoltà di piccoli produttori che si sono ritrovati a fare i conti con le aziende travolte dalle piene, franate o diventate irraggiungibili per giorni. La ricostruzione, specie in montagna, sarà lunga e delicata: l’alluvione ha infatti esposto e acuito le fragilità. Il lavoro delle osterie è sempre più complesso: le conseguenze dell’alluvione si sommano ai costi crescenti di energia e materie prime che si riflettono inesorabilmente sui prezzi, ma anche alla carenza ormai sistemica di manodopera cui si cerca di reagire migliorando i tempi di lavoro, anche se questo non di rado comporta aperture più limitate. Ma è anche un lavoro prezioso: sedersi al tavolo delle osterie sarà ancora di più un modo importante per sostenere loro e i territori che ogni giorno raccontano e fanno vivere attraverso i loro menù.
L’elenco completo delle Chiocciole dell’Emilia-Romagna
- Osteria Bottega – Bologna (Bo)
- Trattoria di Via Serra – Bologna (Bo)
- La Lanterna di Diogene – Bomporto (Mo)
- Campanini – Busseto (Pr)
- Locanda Mariella – Calestano (Pr)
- Laghi – Campogalliano (Mo)
- Badessa – Casalgrande (Re)
- Da Faccini – Castell’Arquato (Pc)
- La Baita – Faenza (Ra)
- Da Noemi – Ferrara (Fe) nuova chiocciola
- Entrà – Finale Emilia (Mo)
- La Campanara – Galeata (Fc)
- Antica Locanda del Falco – Gazzola (Pc)
- Antica Trattoria Cattivelli – Monticelli d’Ongina (Pc)
- Osteria di Rubbiara – Nonantola (Mo)
- Ostreria Pavesi – Podenzano (Pc)
- Arrogant Pub – Reggio nell’Emilia (Re)
- Osteria dei Frati – Roncofreddo (Fc)
- Amerigo dal 1934 – Valsamoggia (Bo)
- Trattoria del Borgo – Valsamoggia (Bo)
- Il Cantacucco – Zocca (Mo)
I numeri della guida
- 1752 osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati
- più di 240 collaboratori sparsi su tutto il territorio italiano
- 163 novità
- 311 locali premiati con la Chiocciola per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con Slow Food, di cui 15 locali segnalati negli inserti regionali
- 151 locali premiati con il Bere Bene, un riconoscimento per la curata selezione di bevande: birre artigianali, succhi, infusi, cocktail e distillati
- 488 locali premiati con la Bottiglia per la curata selezione di vini