Fidenza al voto, Andrea Massari: “Fatto cose straordinarie insieme ai cittadini”| INTERVISTA

Andrea Massari candidato sindaco a Fidenza per il secondo mandato consecutivo. L’attuale primo cittadino ripercorre…

Il primo cittadino di Fidenza pronto al secondo mandato: ecco i progetti per il Borgo

Andrea Massari candidato sindaco a Fidenza per il secondo mandato consecutivo. L’attuale primo cittadino ripercorre – in questa nostra intervista – gli interventi realizzati in questi cinque anni di mandato amministrativo e guarda al futuro. A Fidenza arriveranno due nuove Caserme delle Forze dell’Ordine e l’obiettivo è anche di aumentare gli agenti di Polizia Locale sul territorio. Ma non solo: scuole all’avanguardia, nuova tangenziale, un welfare moderno e un incremento dell’afflusso turistico che – al centro – vede le grandi opportunità della Via Francigena. “Insieme ai fidentini – afferma Massari – abbiamo fatto cose che gli altri possono solo immaginare“.

Uno dei temi più sentiti dai cittadini è quello che riguarda la sicurezza, che può essere declinata sotto diversi aspetti: da quello relativo alla microcriminalità a quello ambientale e di sicurezza stradale. Quali sono le vostre proposte in merito? 

Condivido molto la vostra declinazione di sicurezza, intesa come elemento che tocca molti ambiti. Ed è proprio questa la strada che abbiamo seguito in questi anni, prendendo decisioni che richiedevano una bella dose di innovazione e di coraggio. Fidenza oggi è l’unico comune in Italia che ha fatto un patto con lo Stato e il Ministero dell’Interno retto da Matteo Salvini: devi ridurre i costi degli affitti? Benissimo. Ci pensiamo noi, offrendoti in comodato gratuito per 99 anni le aree su cui costruire due nuove caserme. Quella della Compagnia Carabinieri e quella della Tenenza della Guardia di Finanza. Il Comune mette le aree, lo Stato (Ministero e Agenzia Demanio) realizza gli interventi edili e nelle nuove caserme sposta i suoi uomini. E anche le donne, se consideriamo che nella caserma attuale dei Carabinieri non c’è la possibilità logistica di poter avere in servizio militari di sesso femminile. Lo Stato in questo modo risparmia sugli affitti che oggi paga profumatamente sul mercato privato, noi fidentini avremo caserme più efficienti e moderne e con più dotazioni. Il Ministero dell’Interno ha firmato gli impegni ufficiali, delegando il Prefetto di Parma e ora dovrà investire 4.900.000 euro per la nuova Caserma della Compagnia Carabinieri, ad esempio. Teniamo talmente tanto a questi aspetti che da qui fino alla realizzazione della caserma, abbiamo destinato temporaneamente tre appartamenti del nostro patrimonio ad altrettanti militari e alle loro famiglie. Questo perché la nostra idea di sicurezza non è quella del Sindaco che si sveglia al mattino e pensa ad uno spot, ma è quella di una collaborazione fianco a fianco tra il Comune, la Polizia Locale e le Forze dell’ordine. Ad esempio: la rete di videosorveglianza che stiamo realizzando è nata da un progetto tecnico scritto insieme dal Comune, dai Vigili e dell’Arma. Un progetto per 84 nuove videocamere che ha funzionato così bene da ottenere il finanziamento del Ministero dell’Interno, 103.000 euro (grazie ai soldi stanziati dal Ministro Minniti) cui si sommano 518.000 euro investiti dal privato che monta e cura le videocamere. La nostra rete sta arrivando a 107 apparecchi, compresi 50 Ocr, le videocamere smart che leggono le targhe e segnalano se il mezzo è privo di assicurazione, revisione e di tutto quello che lo può rendere un pericolo per gli altri. L’innovazione nei mezzi per la sicurezza, l’innovazione nei progetti. Siamo stati nel 2015 il primo Comune in provincia a lanciare la vigilanza dei Carabinieri in congedo, che da allora sono diventati un servizio di prossimità nel centro e nei quartieri, negli eventi che si svolgono nel cuore di Fidenza. La zona del mercato o i parcheggi pubblici grazie a loro sono tenuti sotto controllo come mai prima. Alcuni dati di questi quattro anni di servizio: 600 servizi effettuati, 9 criminali intercettati, fermati e consegnati ai Carabinieri, 156 tra venditori abusivi e finti accattoni allontanati, 47 parcheggiatori abusivi allontanati, 2 persone rintracciate dopo la loro scomparsa e molto altro. Ultimo ma non meno importante, il lavoro sulla Polizia Locale. Abbiamo riportato i nostri vigili alle dipendenze del Comune, abbiamo ripreso un servizio vero per il territorio. Oggi abbiamo un corpo di 23 agenti e un obiettivo vero: 28 agenti in capo a tre anni, ovvero saremo uno dei pochissimi Comuni italiani ad avere un agente ogni 1.000 abitanti, come consente la legge. Un risultato non scontato. Nella vicina Fiorenzuola, con 15 mila abitanti, i vigili sono 8.

Fidenza si appresta a diventare Comune Unesco in seguito alla candidatura della Via Francigena a patrimonio Unesco: in termini di turismo e di valorizzazione del territorio quali pensate siano gli interventi necessari per il Comune? 

Nel 2014 lanciai questa proposta e i campioni della polemica dissero: “E’ solo uno spot, siete matti, non credete a Massari”. Risultato: dopo 5 anni di duro lavoro, dallo scorso gennaio la Via Francigena e Fidenza sono ufficialmente inserite nella tentative list che la Repubblica Italiana porterà a Parigi per la candidatura a patrimonio mondiale dell’Umanità. A Parigi dove ci aspetta lo chef migliore del mondo, Massimo Bottura, per festeggiare. Sono orgoglioso di questo risultato, sono fiero della mia Città e lo sono ancora di più perché abbiamo rispettato un’altra promessa: nel 2014 davo come obiettivo 10.000 presenze turistiche a Fidenza. Sapete quante sono state al 31 dicembre 2018? Abbiamo avuto 38.263 arrivi (+43%) e 64.000 pernottamenti (+41%). Guardandola complessivamente, rispetto al 2012 abbiamo registrato un 107% in più. Secondo l’osservatorio regionale siamo il comune del parmense che spinge di più. Ci siamo riusciti con il modello che porteremo avanti anche nei prossimi cinque anni: il rilancio della presenza forte di Fidenza nel food e nel Made in Parma che tutto il mondo ci invidia; l’utilizzo del marketing digitale; una presenza massiccia di eventi (404 in cinque anni), a cominciare dalla grande fiera per il nostro Patrono Donnino, che abbiamo rilanciato con l’evento #BorgoFood: oltre 200.000 presenze. Significa che questo è diventato uno dei top tre eventi del parmense, insieme a Cibus e November Pork. Gli eventi ma non solo. Il turismo arriva in una Città bella, pulita, ordinata, sempre più sulla breccia grazie al traino del food e dell’Unesco. E Fidenza ha tanto da offrire perché una comunità ricca di storia e fascino. Parliamo di patrimonio: la zona del ponte romano e degli scavi archeologici è stata completamente restaurata, così come è stato restaurato lo scalone delle Orsoline, così bello da togliere il fiato. Parliamo del complesso monumentale dei Gesuiti: lì è in corso un cantiere enorme, che lo sta rendendo la casa del primo centro studi europeo dedicato alla via Francigena e al mondo dei pellegrini. Nuovi spazi e una collaborazione bellissima: per la prima volta l’Università di Parma arriverà a Fidenza. Proprio qui, nei Gesuiti rinnovati e restaurati, collocherà un nuovo studentato e corsi universitari specialistici. 

Un tema importante è quello che riguarda le grandi opere e le infrastrutture: quali sono – secondo la vostra lista – le criticità con cui, in questo momento, Fidenza deve fare i conti e quali saranno le azioni da mettere in campo per poterle risolvere al meglio? 

Mettiamo da parte gli spot. Ne sento tanti e così comici in questi giorni che mi confermo nell’idea che per parlare di opere pubbliche bisogna essere credibili. E qui offro il nostro biglietto da visita: nel 2014 il Comune di Fidenza investiva 73 euro per ogni fidentino (il valore delle opere pubbliche realizzate). Nel 2019 (dati aggiornati a marzo) il Comune ha investito 984 euro per ogni fidentino. Non sono solo numeri presi dal bilancio. Sono opere, cantieri, servizi che tutti i fidentini possono toccare con mano. Il miglior tester è quello del giro in bici per la città e le frazioni. Le opere sono lì da vedere. La nuova tangenziale Sud, la nuova rotonda di via Gramsci, la nuova scuola Solari sorta in 36 mesi, i nuovi impianti sportivi, l’edilizia scolastica rinnovata a tappeto con tecnologie antisismiche e contro gli sprechi energetici. Ad esempio nella grande scuola media Zani, dove oggi risparmiano 35.000 euro all’anno sulla bolletta energetica. Le grandi strade del centro di Fidenza riqualificate come via Zani e via Malpeli. La nuova area del mercato. Abbiamo fatto tutto questo partendo da una Città che era ferma e trascurata. L’icona di quel periodo – in cui la maggioranza che oggi sostiene uno dei miei contendenti era stata solo capace di litigare – era palazzo ex Licei, a lato del teatro Magnani. Pieno centro. Degrado totale. Chiuso, sigillato con un bel recinto intorno. Lo abbiamo riaperto iniziando dal togliere 38 quintali di escrementi di piccioni. Oggi è tornato ad essere al centro della vita di Fidenza, delle sue associazioni e dei suoi talenti. Mostre, eventi bellissimi come quello in corso dedicato al fabbro fidentino Pino Olgiati e al suo rapporto speciale con l’archistar Guido Canali. E ora dentro palazzo ex Licei è partito il primo incubatore di imprese di Fidenza, con un focus sul retail, affidato ai ragazzi di una ex startup fidentina – Switch Up – che sono stati così speciali da diventare un colosso del settore. Questo è il nostro biglietto da visita e si chiama rigenerazione urbana, si chiama rendere la pubblica amministrazione volano della crescita, con gare d’appalto impostate sulla qualità dei lavori e sulle clausole sociali, non sulla barbarie del massimo ribasso che il Governo cerca di far tornare di moda. Detto questo, il futuro di Fidenza è adesso. Adesso perché sono già partiti gli investimenti, i progetti e i cantieri per 10 opere pubbliche che da qui al 2023 svilupperanno una mole di 45 milioni di euro. C’è un motivo, e qui lo potete toccare con mano, quando dico ce Fidenza con i suoi 27.000 abitanti non si è rassegnata ad essere una città piccolina ma, anzi, ha fatto cose che gli altri possono solo sognare. Ancora più nel concreto, per la viabilità sono in arrivo con cantieri già finanziati il sottopasso ferroviario di via Mascagni, la bretella mangia smog di via Illica (toglierà 6.000 auto al giorno dal quartiere Luce), la chiusura dell’anello della tangenziale Sud. Due nuove piste ciclabili per pedalare da Salsomaggiore fino alla zona del casello di Fidenza. Poi le grandi opere per lo sport: la nuova pista indoor per l’atletica, la nuova club house allo stadio Ballotta. La riqualificazione energetica del palazzetto e della piscina coperta, compreso il suo ampliamento. Le grandi bonifiche ambientali che stanno arrivando al traguardo: nel 2020 ex Cip sarà completamente riutilizzabile e pulita, in ex carbochimica siamo all’ultimo step. Le grandi opere per la scuola, dato che costruiremo la nuova scuola Verde con campus e parco di quartiere, amplieremo la scuola “il Seme” a Castione Marchesi e le sedi Itis e Polo Licei. 

I cittadini sono sempre più parte attiva della vita della comunità, come pensate possa essere strutturata una fattiva collaborazione tra cittadini e Amministrazione? In merito ai servizi di welfare – in particolare rivolti ad anziani, giovani e famiglie – quali saranno le proposte?

La Comunità cresce con le opere pubbliche e i servizi, ma soprattutto con un welfare moderno che non solo protegge chi è più debole ma lo aiuta a rifarsi una vita e accompagna la sua famiglia. Questa è la rivoluzione del settore sociale al servizio della gente avviata a Fidenza. Una rivoluzione accompagnata da un volume di investimenti che ha superato i 4,2 milioni di euro all’anno, con un’Azienda Pubblica di Servizi alla persona risanata, con iniziative avanzate come la prima scuola di autonomia per le persone con disabilità che non potranno contare per sempre sui loro cari. Ora tutto è pronto per realizzare tre nuovi, grandi obiettivi: la Casa della Salute che inaugura entro fine mese nell’ex sede Inps in via Mazzini; il Centro Famiglie che troverà una sede più centrale in Piazza della Repubblica, e la Casa Protetta che fra 20 mesi, grazie ad un investimento già deliberato da Asp, sarà ampliata arrivando ad un totale di 127 posti letto per anziani non autosufficienti. Un servizio che si integra con la riqualificazione del pensionato-albergo, innovato per accogliere 15 ulteriori anziani non autosufficienti con un prezzo calmierato di 75 euro, anziché i 100 richiesti dal libero mercato. In questi 5 anni il Centro per le Famiglie ha messo le ali: 529 nuclei assistiti con le consulenze genitoriali e legali o la mediazione familiare. I minori presi in carico con progetti di riscatto sociale e prevenzione sono stati 588 (+102%) e le famiglie sostenute sono state 325. Proponiamo ai fidentini un traguardo ambizioso: in Piazza della Repubblica porteremo tutti i servizi per i ragazzi e le famiglie. Punto Informativo e spazio laboratori nell’ex edicola (loggia urbana); Centro per le Famiglie nei locali ristrutturati e a costo zero per il Comune al primo piano della stazione. 

Dal punto di vista dell’economia, quali misure saranno adottate per aiutare il commercio – che sta attraversando ovunque un momento di crisi – e per incrementare i posti di lavoro sul territorio? 

L’economia di Fidenza è ripartita, con il coraggio delle imprese, dei lavoratori e di un Comune come il nostro che ha fatto da volano con investimenti pubblici per le infrastrutture e con servizi comunali che hanno volati, grazie alla dedizione dei nostri dipendenti. Sono state 48 le imprese che hanno o scelto per la prima volta Fidenza o che hanno scelto di ampliarsi: in soli 4 anni, dal 2015 al 2018, il Comune ha dato il via libera a 2.272 cantieri privati sul territorio, con una media di 1,6 al giorno. I dati sull’occupazione sono lì da vedere: 1.162 posti di lavoro creati, sono aumentate in modo vertiginoso le assunzioni a tempo indeterminato. E ora abbiamo l’obiettivo di sostenere la nascita di altri 2.000 nuovi posti di lavoro. Dove: nelle aree di via Marconi recuperate con le bonifiche ambientali e nel parco d’attività da 400.000 mq lungo l’asse Fidenza-Casello autostradale previsto dagli strumenti urbanistici. E’ l’area più grande tra Milano e Bologna su cui insediare le nuove aziende di rilievo nazionale e internazionale che sceglieranno Fidenza. Questo per quanto riguarda le grandi imprese. Nello specifico del commercio, ho anche letto con attenzione il sondaggio che ha fatto Ascom Confcommercio tra i suoi esercenti, dove noto una generale promozione del lavoro dell’Amministrazione uscente. Il 94% degli esercenti promuove la sosta gratuita sulle righe blu per 30’ che abbiamo inventato, il 70,59% ritiene pulizia e decoro del centro sufficienti, il 90,19% percepisce un livello di sicurezza complessivamente distribuito tra un voto 6 un voto 10, il 58,82% ritiene soddisfacenti le gli eventi e le manifestazioni organizzate nel 2018. Sono numeri e ringrazio Ascom per questo studio, che sfata tanti luoghi comuni. La verità è che sul centro il Comune ha investito come mai prima. Un milione di euro per le riqualificazioni, 800.000 euro per eventi, per finanziare la sosta gratuita, per riattivare le cooperative di garanzia che erano state dimenticate. Per dare 90 giorni di occupazione di suolo gratis agli esercenti che mettono i loro dehors. Chi lavora nel centro di Fidenza gode della Ta.Ri più bassa della Regione. Dal 2014 ad oggi sono stati organizzati dal Comune o patrocinati o co-organizzati 404 eventi e da due anni il numero di attività aperte in centro supera quello delle cessazioni. Sono dati, che la propaganda dei signornò non può nascondere. Se guardiamo al commercio in tutto il Comune, poi, nel 2014 avevamo 120 pubblici esercizi, oggi sono 128. Le strutture per il commercio di vicinato erano 604, oggi sono 614. Non un euro viene chiesto agli esercenti per le iniziative organizzate dal Centro commerciale naturale o per l’occupazione di suolo. La malattia del commercio di vicinato si chiama e-shopping, Amazon in testa. E si guarisce da questa malattia lavorando per un market place fidentino, per il quale occorre formare, studiare, investire in marketing e il Comune è pronto a questa sfida di fianco agli esercenti. Pronti per questa sfida come all’immissione a servizio del centro di 300 nuovi parcheggi: 200 stalli gratuiti e senza limiti di tempo nella zona di via Croce Rossa all’ingresso Nord del nuovo sottopasso di via Mascagni e 100 stalli nel Foro Boario. Una misura per la sosta che integra la sosta gratis per 30’ sulle righe blu, che hanno pure la tariffa più bassa della regione. Si protegge il centro quando si mantengono i servizi pubblici, come l’Agenzia delle Entrate che abbiamo salvato, dove pure lavora il candidato dei cinque stelle, il salsese Moschini. Uno di quelli che altrimenti sarebbe stato spostato a Parma. Il centro si protegge e si rilancia rendendolo bello pulito e ordinato, come tutti possono vedere nelle nuove via Zani, via Malpeli, nell’area Mercato, agli Ex Licei e fra poco in via Cavour e via Berenini. Il centro si protegge, prima di tutto, andando fieri del nostro essere fidentini, capaci di aver reso BorgoFood un evento da oltre 200.000 persone e di aver trasformato l’anolino, con la Denominazione Comunale di Origine, nel simbolo della nostra storia e della nostra capacità di fare cose uniche. 

Lanciamo un messaggio ai cittadini: per quale motivo dovrebbero scegliervi a guida del Comune? 

Perché siamo fidentini che lavorando insieme ai fidentini in questi cinque anni abbiamo dimostrato insieme che Fidenza sa fare cose straordinarie, che gli altri possono solo immaginare. Semplice, no? 

La lista “Scelgo Massari”

  • Alessia Frangipane
  • Davide Malvisi
  • Stefano Boselli
  • Sara Bellinazzi
  • Federica busani
  • Vittorio Cavalli
  • Lucia Cerri
  • Fabio Dotti
  • Uliana Ferrarini
  • Giancarlo Loreni
  • Elena Muroni
  • Alessandra Narseti
  • Rita Sartori in Giveri
  • Omar Spelgatti
  • Marco Tedeschi
  • Mauro terzoni detto “Il Tarso”

Lista “Partito Democratico Fidenza”

  • Maria Pia Bariggi 
  • Valentino Raminzoni
  • Franco Amigoni
  • Marco Borciani 
  • Lucia Carpena
  • Marco Gallicani 
  • Liliana Mori
  • Patrizia Mulazzi
  • Antonio Orsi  
  • Antonio Portera 
  • Davide Rastelli
  • Giuseppe Rota detto “Beppe Rota” 
  • Matilde Sartori
  • Paola Serventi
  • Carlo Toscani
  • Antonella Valesi 

Lista “Fidenza Bene Comune”

  • Matteo Baistrocchi
  • Jenny Bertozzi
  • Marco Cafferata
  • Sara Jarjour
  • Francesco Mainardi
  • Fabrizio Mendogni
  • Carlo Paccagnini
  • Andrea Pellegrini
  • Giuseppe Rossetti
  • Elisabetta Saltari
  • Gianluca Tassi
  • Annalisa Zilioli

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