Europei 2021, i migliori giovani calciatori del torneo

Manca davvero poco ai titoli di coda del torneo degli Europei 2021. Italia-Inghilterra si giocherà domenica sera nello stadio di Wembley e la finale sarà lo scontro decisivo per l’incoronazione dei campioni d’Europa. I top e i flop delle prestazioni dei giocatori sono stati già approfonditi in articoli dedicati ai gironi, agli ottavi, ai quarti e alla semifinale. Guardando però le rose delle squadre, spunta qualche giovane stella che ha avuto l’occasione durante l’Europeo di mostrare a tutto il continente il proprio talento malgrado l’età davvero giovane. Vediamo quindi gli Under 23 che sull’erba hanno sfidato i più grandi veterani del calcio continentale, annoverandosi tra i migliori giovani giocatori del torneo degli Europei 2021. Anche se la nazionale più giovane ad aver partecipato agli Europei 2021 è stata la Turchia, con un’età media di 25 anni, i giovani più bravi sono stati soprattutto delle scintille tra i compagni più maturi.

Prima di addentrarsi nella scaletta dei Golden Boy di questa competizione, è bene aprire una parentesi su alcune “delusioni”. Purtroppo o per fortuna il calcio è fatto anche così, di momenti, singole azioni, giocate improvvise che sono capaci di far arrivare un talento alle stelle o far piombare una stella nel baratro dei “flop”. Kylian Mbappé è l’esempio più lampante di questa fama elastica: candidato al Pallone d’Oro e giovanissimo talento (22 anni) francese, ha sbagliato l’ultimo rigore – quello decisivo – contro la Svizzera, facendo così uscire la Francia dagli Europei 2021. In lizza per essere uno dei migliori giovani, è stato tradito da quel tiro dagli 11 metri calciato male: un taglio netto sul suo successo sempre in crescita. Una sorte simile è stata quella toccata a Matthijs De Ligt, 21 anni e olandese, ma di un’Olanda che non ha dato forse il massimo in questa competizione. Il tocco di mano che gli è costato l’espulsione, ha spostato una pedina importante in favore della Repubblica Ceca, e ha poggiato una pietra pesantissima sull’eliminazione dei più favoriti Orange.

Pedro González López (Spagna)

Da Barcellona ai templi del calcio europeo, tutto questo all’età di 18 anni. È forse lui il Golden Boy più piccolo di tutto il torneo di Euro 2021. Pedri gioca nei blaugrana dall’inizio della stagione 2020 e le sue prestazioni da classe 2002 lo hanno presto forgiato per la Nazionale spagnola. Tra i critici c’è chi lo paragona già ad Andries Iniesta, e se per alcuni il richiamo è troppo azzardato, alcune sue prestazioni possono far auspicare a una sorte simile.

Titolarissimo tra i giocatori della Spagna, a 18 anni ha la freschezza di giocare ad alti livelli anche i tempi supplementari ed è diventato un pilastro inamovibile del centrocampo di Luis Enrique. Chi lo ha scoperto ha dichiarato che Pedri soffre d’ansia solo fuori dal campo. E così sembra davvero: dopo la stagione con il Barcellona e l’Europeo in cui ha saltato soltanto un minuto di gioco, Pedri non va in vacanza, anzi giocherà nella squadra spagnola delle Olimpiadi.

Le scintille di centrocampo tra Pedri e Barella

Mikkel Krogh Damsgaard (Danimarca)

Considerando che Mikkel Damsgaard ha fatto il suo debutto nella Nazionale danese soltanto lo scorso novembre, il suo può essere di fatto considerato uno degli exploit più incredibili di questo Europeo 2021. Il giocatore della Sampdoria, a 21 anni, è stato senza dubbio uno dei migliori giovani del torneo e per la sua squadra, arrivata con sorpresa fino alla semifinale contro l’Inghilterra, è stato un trascinatore e una certezza per tutta la rosa.

Esclusa la prima partita del girone, Damsgaard ha sempre giocato almeno per un tempo. Contro la Russia è stato autore anche del suo primo gol del torneo, ma quello che più è rimasto impresso tra le sue prestazioni, è stato il talento mostrato contro l’Inghilterra nella partita semifinale. Sua la punizione gioiellino che ha dato ai danesi il vantaggio, e da ora il calciomercato trema quando appare il suo nome. Arrivato un anno fa in Italia dal Nordsjælland per 7 milioni di euro, adesso il suo cartellino ne vale circa 40. Il Milan sembra essere in testa alla corsa per questa stella, ma sicuramente arriveranno tanti pretendenti.

La gioia incontenibile di Mikkel Damsgaard

Jeremy Doku (Belgio)

Durante il quarto di finale tra Italia e Belgio, Doku ha giocato una delle sue migliori partite della stagione. La difesa italiana è impazzita a stare dietro a lui, potente quasi quanto Lukaku e con una freschezza unica dimostrata soprattutto nelle corse lungo la fascia. Roberto Martinez, il ct del Belgio, ha centrato il punto scommettendo sul giovane talento, classe 2002, che finora è stato uno dei migliori esterni offensivi.

Ciò che fa ancora di più sorprendere, sono i minuti che in totale ha giocato dall’inizio della competizione. Rimasto in panchina per le prime due partite dei gironi e per gli ottavi, Doku ha giocato per intero soltanto la partita contro gli Azzurri: questa è stata però sufficiente a farlo entrare – a 19 anni – tra i migliori giovani europei. L’attaccante del Rennes è stato nel mirino del Liverpool già nel 2019, ma adesso il suo valore di mercato è destinato a crescere, così come chi lo vorrebbe in rosa tra le società europee.

Jeremy Doku contro l’Italia nei quarti di finale

Dani Olmo (Spagna)

Tutti gli italiani se lo sarebbero sognato nella notte dopo la semifinale se non fossimo riusciti a vincere ai rigori contro la Spagna. Dani Olmo è stato l’uomo migliore in campo ed è sicuramente uno degli Under23 più interessanti d’Europa. Nella partita contro l’Italia era ovunque e in ogni momento, e suo è l’assist per Morata: nei pagelloni usciti dopo il match è stato conclamato uno dei migliori e tra i giovani si merita un posto di spicco.

Nelle gare degli Europei 2021 ha giocato le prime due partite dei gironi, e nella fase a eliminazione diretta è stato sempre più protagonista, arrivando poi a giocare 120 minuti contro gli Azzurri. Il rigore tirato alto davanti a Donnarumma è stata l’unica nota stonata del centrocampista del Lipsia, ma tutta la prestazione dell’Europeo ha valso la crescita della sua centralità tra i migliori giovani giocatori in circolazione.

Dani Olmo contro la Svizzera

Mason Mount (Inghilterra)

Forse la sua è stata una delle esperienze più rocambolesche di tutto l’Europeo, ma Mason Mount è stato anche uno dei migliori giovani calciatori del torneo. Dopo aver giocato le prime due partite dei gironi infatti, Mount si è dovuto fermare per essere risultato positivo al coronavirus, ma nei quarti e in semifinale contro la Danimarca – dopo aver recuperato – ha giocato almeno 90′ minuti a partita.

Contro l’Ucraina è stato autore di un assist, ma nel complesso ha anche tentato il tiro in porta per sette volte. Il giocatore del Chelsea è un calciatore completo e la sua duttilità potrà essere un pericolo per l’Italia domenica prossima. L’Inghilterra comunque, pullula di Golden Boy, avendo in rosa anche giocatori come Phillip Foden, centrocampista del City classe 2000, e Jadon Sancho, 21enne neo-acquistato dal Manchester United. Questi ultimi però, hanno avuto per adesso una centralità assai limitata, mentre Mount ha potuto cimentarsi in più occasioni. Tutti insieme però, possono essere un ulteriore carta insidiosa degli inglesi.

Mason Mount, fuoriclasse 22enne inglese

Christoph Baumgartner (Austria)

È stato lui a strappare il biglietto della Nazionale austriaca per gli Ottavi. Il gol contro l’Ucraina ha fatto conquistare a Foda l’accesso alla seconda fase del torneo, dove gli austriaci hanno trovato l’Italia. È stata la prima volta nella sua storia che la squadra d’oltralpe ha superato la fase a gironi e già questo basterebbe per far erigere al giocatore 21enne una statua alle porte di Vienna.

Il trequartista dell’Hoffenheim è sempre partito tra i titolari dell’Austria nelle quattro partite giocate. Sebbene la squadra sia rimasta più oscurata rispetto ad altre però, al giovane calciatore spetta una menzione d’onore: il suo cartellino adesso vale 22 milioni, e a stare sulle sue orme sono Liverpool e Manchester United. Anche se la sua corsa a Euro 2020 è terminata agli ottavi, Baumgartner si merita un posto tra i migliori giovani di questa competizione.

Christoph Baumgartner, il gol decisivo contro l’Ucraina

Gianluigi Donnarumma (Italia)

Si tratta del Gianluigi nazionale tra i pali, e non si sta parlando di Buffon ma di un suo nobile erede. Gigio Donnarumma non è una sorpresa di questo Europeo, ma ha 22 anni e tutte le potenzialità di diventare il portiere più forte del mondo. L’ormai ex milanista ha anche battuto il record d’imbattibilità di Dino Zoff, ed è una sicurezza alle spalle dei difensori italiani.

La più importante“. Così Gigio ha commentato la sua parata su De Bruyne contro il Belgio, quando ha forgiato una tecnica perfetta da grande calciatore e grande portiere. La partita contro i Diavoli Rossi è stata forse la prima vera prova difficile per l’Italia, e la parata sul centrocampista del City è stata la firma della superiorità azzurra sui belgi. Infine, il rigore parato a Morata per il pass della finale, ci ha dato la carica per manifestare ancora una volta la presenza degli italiani di fronte agli altri campioni europei. Gigio è uno dei migliori giovani d’Europa, e intanto a Parigi se ne sono accorti.

Gigio Donnarumma al termine di Italia-Spagna

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