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Domani c’è la Samp, Pecchia: “La mia rosa voglio farla rendere al massimo”

Pecchia in vista dello Spezia: "Un mese alla fine, manteniamo l'entusiasmo"

Credits Photo Parma Calcio

Il mister crociato Fabio Pecchia ha in testa solo la Sampdoria e domani al Tardini ci sarà una grande festa sugli spalti, mentre in campo il Parma ha praticamente la rosa al completo: “Mi fa piacere che sono tutti nelle migliori condizioni per giocare, aumenta la concorrenza, aumenta il livello degli allenamenti e undici giocano con 5 cambi. Questa sarà la nostra costante e mi auguro che sia così fino alla fine della stagione. Ho una rosa, la voglio gestire e l’obiettivo è farla rendere al massimo. Voglio tutti a disposizione, questo è un vantaggio se riusciamo a ridurre le assenze da un punto di vista fisico, quello che è stato un problema l’anno scorso. Tutti devono sentirsi parte del gruppo, non ci saranno titolarissimi. Ci sarà una gestione equa delle risorse. Alla squadra continuo a chiedere entusiasmo, leggerezza e voglia di fare le cose. Solo in questo modo riusciamo a far vedere il nostro valore e ai ragazzi soprattutto. Bisogna conviverci quest’anno e l’anno scorso era da gestire. Tutti parlano del Parma ma questo farà parte del nostro percorso e ci dobbiamo convivere. Possesso palla? Bisogna metterci qualche altro dato, solo il possesso non ha senso come dato. E’ il dominio territoriale. Noi siamo andati in vantaggio nel primo quarto, questo cambia l’inerzia della partita. Da tenere conto è che la squadra riesce a palleggiare e a ribaltare l’azione, la nostra idea è di voler giocare ed essere propositivi. E quando troviamo una squadra che ci tiene sotto, dobbiamo farlo con grande umiltà. Saper attaccare a campo stretto, saper attaccare a campo grande.

La Sampdoria è una squadra che, al di là dei risultati, è molto competitiva, con valore. E con giocatori che hanno giocato in Serie A. Vuole giocare, ha idea, vuole fare le due fasi. E’ forte. Tutto quello che c’è intorno fa piacere, c’è una festa e un rapporto straordinario, ma dentro il campo la partita deve essere fatta perché è una squadra che vuole giocare e ha la forza per ripartire. Noi dobbiamo affrontarla, mentre la prestazione di Catanzaro dobbiamo allontanarla e pensare solo a domenica. Noi pensiamo al nostro atteggiamento, prepariamo una partita contro una squadra che vuole fare le sue cose. Ha vinto a Terni, pareggiato a Cremona, vedo una squadra che sa fare le cose. Dipenderà tanto da noi, ma penso che verranno qui al Tardini per giocare la partita con le sue armi e senza cambiare atteggiamento“.