Collecchio

Le cittadine e i cittadini di Collecchio sono chiamati alle urne sabato 8 e domenica 9 giugno per rinnovare l’amministrazione comunale. La sindaca uscente, Maristella Galli, si ricandida con la lista “Collecchio insieme”; a sfidarla Patrizia Caselli con la lista “Viva Collecchio”, che ha risposto qua di seguito alle nostre domande.

Una tematica molto sentita dai cittadini è quella relativa alla sicurezza, non solo urbana ma anche stradale: cosa proponete per “mettere al sicuro” Collecchio?

Partendo dal presupposto che solo un paese sicuro a tutela di tutti, nessuno escluso, possa ritenersi un paese libero, da sempre reputiamo che la sicurezza vada intesa a 360°: garantire il diritto di poter vivere serenamente e senza paure è un dovere da parte di chi ha l’onore e l’onere di amministrare. Per passare dalle parole ai fatti, non si può prescindere da un più attento ed efficace presidio del territorio, attraverso un maggior numero di uomini e mezzi. Da qui la necessità, non solo di riportare il presidio della Polizia locale nella sede municipale come accadeva un tempo, ma favorire il ritorno degli agenti di Polizia locale alle dirette dipendenze del Comune, attraverso una valutazione immediata costi/benefici del riconferimento della funzione di Polizia locale, demandata all’Unione Pedemontana Parmense, in capo al Comune di Collecchio.

Altra imprescindibile priorità è la nuova caserma dei carabinieri, oltre al potenziamento del sistema di videosorveglianza nei punti strategici e sensibili del territorio, supportato da un puntuale servizio di manutenzione. Anche l’illuminazione pubblica andrà potenziata sia nel capoluogo che nelle frazioni, soprattutto in corrispondenza degli attraversamenti pedonali maggiormente esposti al traffico e delle fermate dei mezzi pubblici, identificando simultaneamente gli strumenti migliori per limitare la velocità nelle principali arterie di scorrimento sempre più pericolose. Urge anche l’avviamento di un piano del traffico e di un piano sosta, per migliorare e rendere più sicura la circolazione, in special modo nel centro del capoluogo.

Dal punto di vista viabilistico, una delle principali criticità è costituita dell’intensità del traffico veicolare sulla statale della Cisa, nel tratto compreso tra Collecchio e Parma, nelle ore di punta decisamente insostenibile. Di qui la necessità di avviare uno studio di fattibilità per l’individuazione di viabilità alternative verso Parma o il potenziamento della viabilità alternativa esistente. In merito alla riqualificazione del tratto Collecchio-Parma, andrà messo in atto un serrato confronto con gli organi competenti per una rivalutazione e un perfezionamento del progetto già proposto, che presenta diverse criticità, prevedendo un indispensabile coinvolgimento dei soggetti a vario titolo coinvolti. È nostra intenzione infine rilanciare e valorizzare il progetto di controllo di vicinato, favorendone la promozione di concerto naturalmente con le Forze dell’ordine.

Quali misure pensate siano necessarie per fornire ai cittadini di Collecchio luoghi fruibili per l’aggregazione culturale e per il lavoro?

Collecchio è intriso di cultura e proprio la cultura dovrà essere il mezzo propulsivo di rilancio del nostro straordinario territorio, dotato di valori e tradizioni inestimabili. Di qui l’urgenza di dotare il nostro paese di uno spazio multifunzionale, altamente aggregante ed inclusivo, volto ad incentivare un’intensa fruizione sociale, attrezzando un’area pubblica per ospitare eventi di differente natura (culturale, sportiva, ricreativa, religiosa, ecc…), con alte e spiccate finalità di socializzazione, rivolta a tutti (in primis giovani e Associazioni). Gli eventi di ampio respiro che verranno promossi in questo luogo iconico per eccellenza, di riverbero produrranno un effetto benefico alle attività economiche del territorio, contribuendo non poco alla ripresa dell’economia locale.

Sarà inoltre nostra premura valorizzare il Parco Nevicati, luogo incantato che in tanti ci invidiano, attraverso il progetto “Nuova vita al Parco Nevicati”, che prevede l’organizzazione di eventi culturali, dibattiti e concerti, racchiusi nella rassegna estiva “Colliculum” (in stile Versiliana) e “Festa delle tradizioni italiane” (con protagoniste le diverse culture enogastronomiche e non solo, da tutte le regioni del nostro Paese). Per incentivare il lavoro, tra le varie misure, la promozione del progetto “Giovani al lavoro“, che prevede percorsi di orientamento professionale e l’istituzione di una bacheca (fisica e virtuale) con offerte di impiego da parte delle attività locali.

Collecchio e le sue frazioni, parte dell’Unione Pedemontana Parmense, hanno molte bellezze da offrire. Quali azioni sono necessarie per incrementare il turismo e le iniziative culturali/enogastronomiche del territorio?

Collecchio, comune a vocazione turistica, in passato ha demandato all’Unione Pedemontana Parmense anche la funzione turistica, con conseguente applicazione dell’imposta di soggiorno ai visitatori: aspetto questo, che la prossima Amministrazione dovrà attentamente valutare dal punto di vista economico-finanziario, poiché Collecchio, possedendo il maggior numero di posti letto tra i 4 Comuni appartenenti all’Unione che hanno conferito tale funzione in capo all’Unione stessa, genera il maggior gettito di tale imposta. Il turismo per la nostra economia rientra tra le tante potenzialità rimaste per troppo tempo inespresse, quindi da valorizzare attraverso la promozione di percorsi culturali ed enogastronomici studiati ad hoc, eventi per favorire l’inclusione sociale, da approntare in stretta collaborazione con i soggetti maggiormente coinvolti, ossia commercianti, albergatori, musei locali e Associazioni.

Il rilancio del territorio, che richiede competenze, creatività e coraggio, è e rimane indissolubilmente legato alla promozione turistica del capoluogo e delle sue frazioni, che insieme hanno scritto la storia del nostro paese, ma non solo. Collecchio è intriso di cultura e proprio la cultura dovrà essere il mezzo propulsivo di rilancio della nostra straordinaria terra, dotata di valori, tradizioni e gioielli inestimabili, disseminati sia nel capoluogo che nelle frazioni. La valorizzazione di tale patrimonio passa attraverso l’organizzazione di eventi culturali (arte, lettura, cinema, musica, teatro, cinema, danza e moda), in grado di richiamare vaste platee di persone, capaci di trasformare Collecchio in un paese affascinante, attrattivo e sorprendentemente vivo.

Quali azioni metterete in campo per migliorare i servizi per i giovani e i bambini del Comune, tra attività sportive e di volontariato?

Il nostro programma si prefigge di ripartire dalla centralità della persona, con un’attenzione speciale verso i più fragili (anziani, minori, disabili) e con l’intento di valorizzare i giovani, garantendo loro l’opportunità di tornare ad essere protagonisti del presente e del futuro del nostro paese. Massimo impegno sarà profuso per tutelare la natalità, per un Comune sempre più a misura di famiglia, autentico pilastro della società, promuovendo politiche per il benessere familiare. Oltre alla convinta riconferma del sostegno alla Scuola materna parrocchiale “Giovanni XXIII” e al potenziamento del progetto “PIEDIBUS”, intendiamo compiere il massimo sforzo per istituire un servizio di doposcuola per l’istituto secondario di primo grado, con tutor svolgimento compiti, sul modello degli istituti privati e garantire centri estivi della durata adeguata alla chiusura delle scuole, a sostegno delle famiglie con genitori lavoratori, in collaborazione con le Associazioni di volontariato, sportive e le Parrocchie, che già offrono un servizio essenziale.

Un occhio di riguardo verrà riservato al servizio mensa e trasporto scolastico e assicuriamo massimo impegno nel potenziare iniziative volte alla prevenzione di fenomeni legati alla piaga del disagio giovanile. Per i giovani, oltre ad uno spazio a loro dedicato di ampia e diffusa aggregazione sociale, all’interno della nuova area feste, intendiamo incentivare il loro coinvolgimento ed avvicinamento al mondo del Volontariato, convinti che possa rappresentare un supporto decisivo nel prevenire isolamento e disagio. Prevediamo l’introduzione dell’assegno di studio per studenti meritevoli, percorsi di orientamento professionale per coloro che intendono legittimamente inserirsi nel mondo del lavoro, promozione di eventi ricreativi, culturali e sportivi, volti a sostenere e diffondere la socialità e l’inclusione. Supporto e sostegno saranno assicurati nei confronti delle Associazioni sportive collecchiesi, che svolgono un ruolo fondamentale nel fornire un servizio essenziale per le giovani generazioni e le loro famiglie. A tal scopo prevediamo la riqualificazione dell’impiantistica sportiva pubblica esistente, attraverso una manutenzione più puntuale e mirata, oltre ad una implementazione per garantire un’offerta più ampia e diversificata, rivolta anche agli atleti con diverse abilità. Tutto questo sarà reso possibile grazie alla doverosa presenza dell’Assessore con delega allo Sport, punto di riferimento decisivo per gli addetti al settore, in un’ottica di semplificazione, sostegno e massimo coinvolgimento nelle scelte dell’Amministrazione.

Il commercio sta attraversando un momento di crisi generale: avete previsto incentivi per le attività economiche? Che progetti avete per aiutare questo settore, mantenere le attività esistenti e incentivare l’apertura di nuove realtà?

Collecchio, pur vantando un florido tessuto economico-produttivo, merita un’Amministrazione che promuova politiche a sostegno delle attività presenti assicurando una corsia preferenziale a tutte le realtà produttive, sostenendo e supportando chi crea occupazione, sviluppo e benessere. Il sistema del commercio del capoluogo e delle frazioni costituisce un elemento capillare di urbanità, non solo in quanto attività economica, ma anche come pratica collettiva di aggregazione sociale, che contribuisce a determinare l’attrattività dei luoghi.

La valorizzazione del commercio locale passa attraverso la rigenerazione urbana, aspetto indispensabile per garantire anche maggiore sicurezza (un paese vivo equivale ad un paese sicuro), sempre previa consultazione e coinvolgimento dei diretti interessati. Saranno previsti criteri di premialità, sia nei confronti delle attività storiche del territorio che nei confronti di quelle nuove, riconducibili al “Progetto giovani under 30”, per promuovere il commercio di vicinato, da troppo tempo trascurato. Andrà inoltre subito affrontato il tema dei parcheggi avviando un serio piano sosta, da troppo tempo rimandato. Sarà poi intensificata un’azione coordinata di contrasto alle varie forme di abusivismo commerciale, a tutela della sicurezza di tutti. Per incentivare l’economia locale, sarà rivista la formula di svolgimento della tradizionale Sagra della croce, da tempo in declino e sarà prevista la calendarizzazione di altri eventi, volti ad attrarre visitatori anche da fuori, nel corso di tutto l’arco dell’anno.

La tutela dell’ambiente e la mobilità sostenibile sono sempre più all’ordine del giorno: ci sono progetti che vorreste attuare per favorire queste pratiche sul territorio comunale?

L’attenzione per l’ambiente, senza fanatismi ideologici, costituisce la chiave per la miglior tutela e valorizzazione del territorio. L’inquinamento e i cambiamenti climatici di cui tutti abbiamo una chiara percezione, impongono, anche a livello locale, di assumere comportamenti responsabili, sempre all’insegna del buon senso. Il rispetto per l’ambiente (di cui l’uomo deve ritenersi non il padrone, ma il custode), parte dalla formazione dei cittadini, attraverso sistemi di sensibilizzazione specifici. In tema di tutela, ma prima ancora di sicurezza ambientale, non possiamo sottacere l’importanza di prevenire fenomeni alluvionali, attraverso una corretta e puntuale manutenzione dei canali e dei rii (per la parte di competenza comunale), oltre al controllo e alla pulizie fossi. Verrà infine diffusa la cosiddetta mobilità dolce, anche attraverso la realizzazione del collegamento ciclopedonale delle frazioni con il capoluogo, intervento molto atteso dalla popolazione residente, desiderosa, oltre a contribuire ad una migliore qualità dell’aria, di superare innanzitutto l’isolamento subito da chi non risiede nel capoluogo, da sempre ritenuto cittadino di serie B anche dall’attuale Amministrazione.

Un appello agli elettori di Collecchio: perché dovrebbero scegliere di votare la vostra lista?

“Viva Collecchio” è la sintesi di un progetto, frutto di sensibilità differenti, accomunate da un unanime e profondo sentimento di delusione nei confronti di chi ha guidato il nostro paese negli ultimi 5 anni, durante i quali Collecchio si è lentamente spento, scontando una situazione di evidente immobilismo, di mancanza di progettualità e lungimiranza. Sono mancati entusiasmo, coraggio e determinazione. Mai come ora i Collecchiesi hanno bisogno di persone appassionate, creative ed innovative, che operino all’insegna della concretezza e del buon senso e di un Sindaco presente, che conosca e viva la quotidianità, non solo del capoluogo, ma anche delle frazioni e dell’intera comunità, ristabilendo un dialogo, da troppo tempo sospeso, con le diverse realtà del territorio. Il nostro paese deve poter tornare ad essere una terra sicura, viva ed attrattiva, proiettata al futuro, ma nel rispetto delle tradizioni, sempre attenta ai bisogni dei più deboli. Confidiamo pertanto che i nostri concittadini vorranno premiare questo sforzo di rinnovamento, cogliendo l’opportunità dell’alternanza, senza la quale la democrazia corre il rischio di non essere veramente tale. L’8 e il 9 giugno, se vuoi che Collecchio possa tornare a correre, vai a votare e scegli Viva Collecchio!

La lista “Viva Collecchio”

  • BONATI BERNARDI ROCCO
  • CACCIANI GIORGIA MARIA
  • CIVETTA WALTER
  • DECO’ MATTEO
  • FABBI CHIARA
  • FEDELE FRANCESCANTONIO
  • FRATINI MARIA LUISA
  • GIUFFREDI PAOLA
  • LAMIO MONIA
  • LEONARDI MARTA
  • MANGHI DAVIDE
  • MUSETTI MICAELA
  • ROSSI GIORGIO
  • VERGIATI TOMMASO
  • ZAMBERNARDI LORIS
  • ZUCCHI MASSIMILIANO