Niente mercato per il Parma: si punta sui rinnovi per consolidare il gruppo
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Specifichiamo subito una cosa fondamentale: se il Parma avesse vinto il match contro l’Ascoli forse non si sarebbe alzato tutto questo clamore sulla mancanza di un centravanti puro già nella formazione con gli 11 titolari. Però siamo qui a parlare di un pareggio amaro, che di fatto ha avvicinato le seconde in classifica ai crociati. I sei punti di distacco durante le festività natalizie sono diventati quattro. In ogni caso il Parma ha dimostrato ancora una volta di riprendere il match una volta andato in svantaggio tra le mura amiche. I crociati hanno così mantenuto l’imbattibilità al Tardini.

Però parliamo di una vittoria che purtroppo non è arrivata e di due punti persi. Parliamo di un primo tempo giocato con poca cattiveria soprattutto negli ultimi venti metri, con diverse occasioni sprecate da Man, Benek e compagni. L’esperimento del giovane polacco al centro dell’attacco è fallito e visto che in panchina c’erano elementi come Bonny, Colak (che chiede spazio da tempo) e Charpentier, forse si poteva rivedere qualcosina nella formazione iniziale. Nessuna colpa al mister, visto che il Parma è ancora primo con il migliore attacco della Serie B. Ma solo semplici accortezze che potrebbero costare caro nel corso del campionato. Venerdì si va a Genova per affrontare una Sampdoria in crisi e in emergenza che per poco non faceva risultato a Venezia. Al Ferraris non bisogna sbagliare se non si vuole essere risucchiati dal treno playoff.