Aprire un negozio a Milano: i settori su cui puntare

Milano, quando si parla di business, è un caso unico sotto diversi punti di vista. Lo si può vedere anche quando si parla di negozi. Se nel resto d’Italia incombe lo spauracchio di quello che molti chiamano apocalisse del retail, puntando il dito in maniera spesso acritica sul web, la situazione sotto la Madonnina è molto diversa. Come evidenziato da alcuni dati messi in primo piano da Confcommercio, dal 2013 al 2023 sono aumentati del 3% gli esercizi commerciali in città.
Anche se a contribuire a questi numeri ci hanno pensato soprattutto le maison fashion con i loro store, situati in zone dai costi da capogiro – il record di Via Montenapoleone, recentemente “incoronata” via più costosa al mondo da un rapporto della società Cushman & Wakefield – può valere la pena aprire un negozio sotto la Madonnina.
La prima cosa su cui riflettere riguarda la scelta tra acquisto e affitto degli spazi dedicati all’attività. La prima opzione, seppur psicologicamente – e non solo – impegnativa, permette di avere la certezza di diventare proprietari di un asset di valore potenzialmente rilevante. Per farti un’idea dei prezzi medi del momento, puoi dare un’occhiata agli immobili commerciali in vendita a Milano presenti su Immobili Ovunque, portale che continua a distinguersi e a raccogliere il favore dei clienti grazie alla presenza di annunci di alta qualità, pubblicati solo da agenzie immobiliari referenziate.
Chiarita questa premessa, non resta che entrare nel vivo dell’elenco dei settori sui quali è opportuno puntare quando si decide di aprire un negozio a Milano. Pronto a scoprire alcune idee potenzialmente rivoluzionarie per il successo del tuo business?
Negozi di articoli per animali
I negozi di articoli per animalirappresentano una soluzione che ha tutti i punti a favore per essere vantaggiosa quando si parla di Milano. Per capire come mai, basta dare un’occhiata ai numeri dell’anagrafe canina: a Milano c’è un cane ogni 11 abitanti (dati del 2023). Il migliore amico dell’uomo, ma anche i gatti e altri animali, è parte integrante della famiglia.
Soprattutto grazie ai social, chi condivide la propria quotidianità con un animale domestico ormai non può più fare a meno di curare la sua estetica. Tra cappottini e accessori per i viaggi, sono quindi numerosi i prodotti che possono essere venduti tramite negozi verticali. Il consiglio? Puntare sul massimo della qualità, in modo da distinguersi subito dalla concorrenza.
Le esigenze dei single a tavola
Milano, città di single. Anche in questo caso, ci aiutano i numeri a farci un’idea della portata del fenomeno. Il 56,6% dei nuclei censiti all’anagrafe comunale, infatti, è formato da una sola persona. Queste cifre, che sono la fotografia di un cambiamento sociale di grande portata, rappresentano un terreno prezioso per chi vuole fare business e aprire un negozio. Tra i tanti settori su cui puntare rientra senza dubbio quello alimentare.
Il costo della vita è aumentato notevolmente nel corso degli ultimi anni e chi vive da solo ha subìto in maniera particolarmente pesante questa congiuntura. Non è un caso che, in poco tempo, siano nati diversi punti vendita che hanno lo scopo proprio di venire incontro a chi ha l’esigenza di mangiare bene spendendo poco e sì, anche ottimizzando il tempo, fattore fondamentale in una città che corre veloce come Milano.
Il prodotto di punta? Il piatto già pronto e proposto in comodissima monoporzione!
Centri di medicina estetica
Milano è la città dell’immagine. In un periodo in cui la cura di quest’ultima non conosce crisi, chi sta valutando l’apertura di un’attività che preveda il contatto con il pubblico sotto la Madonnina non può non prendere in considerazione il lancio di un centro di medicina estetica. La concorrenza è importante, su questo non ci sono dubbi, ma il mercato ha ancora tante opportunità da cogliere. Sta al singolo imprenditore essere in grado di sfruttarle in maniera intelligente, distinguendosi dai competitor.