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Alcune idee per festeggiare il capodanno in Provincia!

Festeggiare il Capodanno in Val Taro, Val Ceno, Val Baganza o Val Parma non solo può essere un’ottima opportunità per scoprire il patrimonio artistico […]

Alcune idee per festeggiare il capodanno in Provincia!Quando si parla di divertimento, spesso, ci imbattiamo nel facile luogo comune per cui la città possa offrire molte più opportunità rispetto alla provincia, dove si incontrano sempre le stesse persone, si va sempre negli stessi posti e non si fa mai nulla di nuovo. È altrettanto vero che spesso, quando si parla di provincia, rimaniamo confinati nei nostri stereotipi e in un raggio d’azione molto ristretto. La provincia di Parma però, nonostante le sue contraddizioni e i suoi limiti, possiede un’estensione territoriale circa tredici volte superiore a quella della città, le opportunità al suo interno sono quindi diverse e molteplici.

Il territorio parmense è ben delineato, da una parte la pianura, dall’altra la montagna, in mezzo la collina. Le sfumature che si possono incontrare, così come i sapori, sono molteplici, perché la provincia ha uno spiccato carattere emiliano, ma con forti influssi di Liguria, Toscana e Lombardia. Ampliando lo sguardo si riescono a scorgere nuovi dettagli. Festeggiare il Capodanno in Val Taro, Val Ceno, Val Baganza o Val Parma non solo può essere un’ottima opportunità per scoprire il patrimonio artistico, culturale e naturale della nostra provincia, ma anche un’innegabile occasione per allargare i propri orizzonti e, perché no, fare nuove conoscenze. A volte però mancano solo le idee, ecco quindi qualche consiglio last minute per trascorrere un buon Capodanno 2016.

Per gli amanti dello sport e della natura l’opportunità migliore viene offerta dalla montagna, neve permettendo. Tanti saranno i rifugi aperti, da Lagdei, al Mariotti, passando per i Lagoni, il rifugio del Monte Penna oppure di Prato Spilla, per citarne alcuni. Festeggiare la notte di San Silvestro con ottimi menù di montagna e il calore della stufa offrirà la possibilità di festeggiare il Capodanno tra la neve, avendo anche la possibilità di praticare sport invernali. Passare qualche giorno immersi nel silenzio dei boschi farà da toccasana per corpo e anima.

Per un Capodanno all’insegna della cultura e del romanticismo, invece, i Castelli del Ducato sono l’ideale. La Rocca Sanvitale di Fontanellato saluterà il 2015 con una visita guidata alle diciassette e un aperitivo di benvenuto; il Castello di Compiano offrirà due menù differenti, uno più raffinato e tradizionale, l’altro più caratteristico e alternativo nel locale “Al Panigaccio”; il Castello di Felino propone un menù di San Silvestro ricchissimo, dopo la mezzanotte è previsto un buffet con cotechino e lenticchie, brindisi con Champagne, musica e animazione dopo la cena; a Polesine Parmense il cenone sarà di lusso, firmato dallo chef stellato Massimo Spigaroli, che proporrà una cucina sorprendente e piena di colori, dove predominano e si esaltano le materie prime, prodotte direttamente nell’orto dell’Antica Corte Pallavicina.

Una proposta interessante viene dal Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci a Fontanellato. La serata inizierà con un esclusivo aperitivo di Champagne Mandois Brut Origine all’interno del Museo, tra le opere della Collezione di Franco Maria Ricci e della mostra Arte e Follia di Ligabue e Ghizzardi. Seguirà il Cenone di Capodanno con una sorpresa musicale durante la serata, dopo il brindisi di mezzanotte è prevista una visita al Labirinto fra luci e lanterne, sosta presso la piramide, tutto accompagnato da caldarroste e vin brulé. Per tutti i partecipanti ci sarà un regalo firmato Franco Maria Ricci.

Gli amanti della tranquillità avranno modo di godersi qualche giorno sulle nostre colline, così come in pianura, tanti sono i ristoranti che offrono menù prelibati, all’insegna della cucina tradizionale oppure con qualche tocco raffinato, menù a chilometro zero, biologici, di mare o di terra. Gli agriturismi offriranno anche l’opportunità di pernottare qualche giorno, permettendo di spostarsi i giorni seguenti all’interno del territorio, visitando le meraviglie della provincia o andare in visita delle province confinanti. Poche ore di macchina infatti permettono di raggiungere diversi luoghi senza tralasciare il divertimento e la convivialità. Chi invece vorrà trascorrere il Capodanno a casa, ma non vuole rinunciare al divertimento post cena, non rimane che lo spettacolo dei fuochi d’artificio e i numerosi eventi che caratterizzeranno le piazze e i numerosi locali che affollano il territorio.

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