27 maggio 1990, Parma in Serie A: “Ernesto Ceresini, insieme a te in Paradiso”

Una splendida giornata di fine maggio al Tardini di Parma, 30 anni fa, prima, durante e dopo un derby indimenticabile. 27 maggio 1990. Una partita che cambiò per sempre la storia del club crociato, vinta per 2-0 contro la Reggiana nel penultimo turno del campionato di Serie B. Il Parma conquistò grazie a quel match per la prima volta la Serie A. La prima storica promozione che lanciò il club ducale nel calcio dei grandi. Una promozione interamente dedicata al Presidente Ernesto Ceresini, scomparso appena quattro mesi prima di quel giorno memorabile di fine maggio 1990. “Ernesto, insieme a te in Paradiso”, si leggeva su uno striscione. Osio e Melli lanciarono il Parma verso un trionfo storico, regolando la Regia per due reti a zero. Al fischio finale grande festa sugli spalti e soprattutto in Piazza Garibaldi, riempita da migliaia di tifosi e dai colori gialloblù.

Il Parma oggi festeggia 30 anni dalla magica prima promozione nella massima categoria con un ricordo speciale al Presidente Ernesto Ceresini: “Oggi non è un giorno come gli altri e non lo sarà mai per il Parma Calcio. Ogni parmigiano ricorda perfettamente dov’era il 27 maggio 1990, una data che ha segnato un prima e un dopo. Perché quel giorno e quel derby cambiarono per sempre la storia del nostro club. Se il Parma per decenni ha potuto competere ai massimi livelli sportivi, ottenendo trionfi e notorietà internazionale, lo deve a chi è riuscito a scrivere la storia, conquistando per primo un traguardo che sino a quel momento rappresentava più un miraggio che un sogno per la Parma calcistica.

Se il Parma è il Parma, lo deve al Presidente più grande, Ernesto Ceresini. Un Presidente appassionato, istintivo, competente, legato visceralmente alla sua città. Che ha donato tutto se stesso al Parma Calcio e che un destino beffardo ci ha portato via prima che vedesse con i propri occhi ciò che era riuscito a regalare ai parmigiani.

Se il Parma è il Parma, lo deve ad una squadra fatta di giovani uomini, capaci di mettere la loro firma indelebile in un’impresa che ancora oggi resta una delle più belle di una tradizione ultracentenaria.

Se il Parma è il Parma, lo deve ad un allenatore e a un uomo straordinario, Nevio Scala. Capace di prendere per mano una città intera, farle indossare il vestito elegante e renderla protagonista di una favola moderna. Oggi tutto il Parma Calcio 1913 rende omaggio a chi ha avuto il coraggio, la capacità e l’ambizione di trasformare un sogno in realtà. Tutto passa velocemente, ma voi rimarrete per sempre autentici giganti della nostra storia”.

Grazie.

Il Parma Calcio 1913

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